Siria, primi civili lasciano Homs grazie a pausa umanitaria

Un primo gruppo di civili sta lasciando i quartieri assediati della città di Homs, nel centro della Siria, nell'ambito della pausa umanitaria di quattro giorni concordata ieri fra le autorità locali e l'Onu. Lo hanno riferito la televisione di Stato e attivisti.

Un primo autobus con una decina di civili a bordo ha lasciato i quartieri assediati di Homs, scortato da militari. E' quanto ha constatato da un giornalista della France presse. Si tratta di 10 anziani e una bambina di 10 anni, ha precisato l'agenzia di stampa ufficiale Sana.

Le televisioni presenti sul posto hanno mostrato un grosso schieramento dell'esercito vicino al primo autobus in uscita dalla città, con i soldati che hanno impedito ai media di avvicinarsi. Poche ore prima, diversi autobus scortati da ambulanze della Mezzaluna rossa siriana sono entrati nella città vecchia di Homs per far uscire i civili sotto assedio per oltre 600 giorni. Complessivamente saranno 200 i civili a lasciare la città e domani comincerà la consegna degli aiuti umanitari per circa 2.500 civili.

In mattinata il governatore della città ha precisato che sono circa 200 le persone che oggi lasceranno Homs, aggiungendo che sono stati autorizzati "bambini con meno di 15 anni, uomini con più di 55 anni e donne".