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Martedì, 19 Marzo 2024
Mondo Belgio

Sparatoria a Bruxelles, giallo dopo il blitz: due terroristi ancora in fuga

La procura federale belga ha confermato l'arresto di due sospetti ma ha smentito che si tratti dei fuggitivi ricercati dopo il blitz. Identificato il terrorista rimasto ucciso: di fianco al cadavere nel covo c'era un kalashnikov e una bandiera dell'Isis

Due sospetti sono stati fermati nella notte a Bruxelles ma non si tratta dei fuggitivi ricercati da ieri dopo il blitz antiterrorismo condotto nel quartiere Forest. Lo ha dichiarato il portavoce della procura federale belga Thierry Werts, precisando che al momento non è sicuro che i due fermati siano coinvolti nella sparatoria. Le due persone in fuga, "legate agli attentati dello scorso novembre a Parigi", sono ancora "attivamente ricercate".

Intanto è stato identificato l'uomo ucciso ieri sera durante il blitz delle forze di sicurezza: si tratta di Mohammed Belcaid, un algerino nato nel 1980 che soggiornava in Belgio illegalmente ed era conosciuto per un furto compiuto nel 2014. A fianco del cadavere, sono stati trovati un kalashnikov, una bandiera dell'Isis e un libro sul salafismo.

La procura ha poi confermato l'arresto di altre due persone, precisando che non si tratta dei fratelli Khalid et Ibrahim El Bakraoui: potrebbero essere loro le due persone ancora in fuga a cui ha fatto riferimento la procura, anche se a questo proposito - riferisce il sito belga Derniere Heure, non sono arrivate precisazioni ufficiali.

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