Sparatoria in un locale per universitari: morti e feriti
Un uomo è entrato in un bar a Thousand Oaks, California, e ha aperto il fuoco. Il suo cadavere è stato poi ritrovato sulla scena del crimine. Morto anche un vicesceriffo: sarebbe dovuto andare in pensione tra un anno
E' di almeno 13 morti il bilancio di una sparatoria avvenuta a Thousand Oaks, a 64 chilometri dal centro di Los Angeles, nella contea di Ventura. Un uomo ha aperto il fuoco in un bar affollato mentre era in corso una festa di studenti universitari. Il suo cadavere è stato poi ritrovato sulla scena del crimine.
Tra le vittime c'è anche un vicesceriffo, prossimo alla pensione: avrebbe dovuto lasciare il lavoro l'anno prossimo. Il sergente Ron Helus, in forza nella polizia da 29 anni, è stato uno dei primi ad accorrere sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione dal 911. In tutto ci sarebbero poi altri dodici feriti.
Sparatoria a Thousand Oaks, il racconto dei testimoni
"Quel tizio è arrivato dal nulla e con un'arma in mano ha iniziato a sparare alle persone", ha raccontato alla Cnn uno dei presenti. "Sparava contro qualsiasi cosa", ha raccontato un'altra testimone.
Quando l'uomo ha aperto il fuoco, i clienti terrorizzati si sono rifugiati sotto i tavoli. Secondo quanto riferito dai testimoni, l'aggressore ha esploso numerosi colpi di arma da fuoco e quindi ha lanciato alcune granate fumogene tra la folla che si trovava all'interno del locale.
Il bar preso d'assalto è un locale dedicato alla musica country e ai concerti dal vivo, che ogni mercoledì offre l'ingresso scontato agli studenti per una "country night" tra le 21 e le due del mattino. Il locale si trova a poca distanza dalla California Lutheran University e dalla Pepperdine University.
Le forze dell'ordine sono arrivate mentre era ancora in corso la sparatoria, ha spiegato lo sceriffo della contea, Garo Kuredjian, nel corso di una conferenza stampa.
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