Niente sfratto per una coppia di anziani analfabeti: anche le banche hanno un cuore
I media spagnoli riportano la storia di una coppia di Pinto (Madrid), sordomuti e analfabeti. Erano stati convinti dal figlio minore a firmare in veste di garanti per un finanziamento, dando in ipoteca la loro abitazione. Dopo settimane di mobilitazione, la decisione: Bankia non li sfratterà
PINTO (MADRID) - Il prossimo 30 gennaio avrebbero dovuto lasciare la loro abitazione. Tutta colpa di quel mutuo da 102mila euro contratto con Bankia "a loro insaputa". Protagonisti di questa storia, per fortuna ora a lieto fine, sono una coppia di anziani coniugi, sordomuti e analfabeti. Il colosso bancario spagnolo, infatti, ha annullato la procedura di sfratto dopo settimane di mobilitazione che hanno visto scendere in piazza amici, vicini e attivisti dei movimenti per la casa.
LA STORIA DI MARIA E ANTONIO - Maria ha 81 anni. Antonio ne ha 76. Lei è sordomuta dalla nascita. Lui dall'età di 5 anni a causa di una grave forma di meningite. Una vita insieme, coronata dalla nascita di tre figli, Benjamin, 43 anni, Goyo, 37, e un terzo del quale non hanno voluto far sapere il nome. Una vita difficile ma felice. Fino a quando, nel 2005, il figlio più piccolo li ha convinti a firmare in qualità di garanti per un mutuo necessario all'acquisto della sua abitazione. Solo che - racconta Benjamin - "mamma e papà pensavano di aprire un conto corrente in una nuova filiale. Almeno questo gli era stato raccontato".
LA STORIA DI ANTONIO E MARIA
IL MUTUO NON PAGATO - Pochi mesi, e il terzo figlio smette di pagare le rate del mutuo. Così Maria e Antonio si sono ritrovati sulle spalle un finanziamento di 102 mila euro impossibile da saldare. Risultato: la filiale di Bankia invia alla coppia un avviso di pignoramento.
LA MOBILITAZIONE - E' Benjamin, il figlio maggiore, a prendere le difese dei genitori per fermare lo sfratto. Il primo passo è stato raccontare in rete la storia dei suoi genitori: la petizione su Change.org ha raggiunto oltre 200mila firme. Poi si è passati alla calle, alla strada, alle proteste davanti alla filiale di Bankia. La loro storia è sbarcata su Youtube e ha fatto il giro dei media spagnoli. Fino alla decisione di queste ore. La banca non sfratterà Maria e Antonio. La coppia potrà restare nella casa nella quale vive dal 1970. Il tutto pagando la cifra minima del canone sociale mensile previsto per legge.