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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Attacco dell'Isis in un caffè a Dacca: nove vittime italiane accertate

Un connazionale risulta ancora irreperibile, ha detto il ministero degli Esteri Paolo Gentiloni. Il bilancio della strage compiuta dal commando è di venti morti. Le altre vittime sono di nazionalità giapponese

Sono nove le vittime italiane accertate dell'attacco dell'Isis in un caffè a Dacca nel Bangladesh. La Farnesina informa che i connazionali deceduti sono Adele Puglisi, Marco Tondai, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

I connazionali presenti nel locale erano undici, uno risulta ancora irreperibile, mentre un altro è riuscito a mettersi in salvo. In tutto sarebbero venti gli stranieri brutalmente uccisi da un commando armato che ha preso d'assalto La Holey Artisan Bakery, un ristorante e caffè in stile occidentale noto per il suo bel giardino situato nel quartiere benestante di Gulshan. La zona ospita molti stranieri e varie rappresentanze diplomatiche, tra cui quella italiana, centri commerciali di lusso e club.

Gli ostaggi sono stati massacrati a colpi di machete durante una presa d'ostaggi che è durata oltre dieci ore ed è stata chiusa da un blitz dele teste di cuoio, che hanno ucciso sei assalitori e salvato 13 ostaggi. Sette uomini armati hanno fatto irruzione nel locale pochi minuti prima delle 21,30 ieri sera, mentre il locale era affollato di clienti per la cena. Hanno fatto esplodere ordigni, urlando "Allahu Akbar". Ne è seguita una violenta sparatoria con la polizia, il commando ha preso una quarantina di ostaggi, tra cui molti stranieri. Nella sparatoria sono morti due agenti di polizia. Gli assalitori hanno separato i cittadini bangladesi dagli stranieri e hanno condotto gli stranieri al piano di sopra, secondo il racconto del padre di uno degli ostaggi. Nel corso dell'assedio hanno ucciso 20 ostaggi, molti dei quali sgozzati a colpi di machete. Secondo il testimone sono stati risparmiati coloro che sapevano recitare un versetto del Corano.

Bangladesh, terroristi assaltano bar a Dacca | Foto Twitter

Dopo un assedio di 11 ore le forze bangladesi con carri armati e armi pesanti, hanno fatto irruzione nel locale, ponendo fine all'assedio con l'uccisione di sei assalitori, la cattura di uno e il salvataggio di 13 ostaggi. Circa quattro ore dopo l'assalto i jihadisti dello Stato islamico ha rivendicato l'attentato attraverso al sua agenzia Amaq. In seguito ha pubblicato varie foto dall'interno del locale nelle quali si vedono corpi che giacciono in pozze di sangue. Gli assalitori sono stati descritti dai testimoni come giovani tra i 20 e i 27 anni "beneducati".

Oltre agli italiani, mancano all'appello sette cittadini giappponesi. Tra i morti è stata identificata anche una ragazza indiana di 19 anni, Tarushi Jain. Lo Sri Lanka ha riferito che due suoi cittadini sono stasti presi ostaggio, ma sono salvi. Da un anno e mezzo stranieri, rappresentanti delle minoranza religiose, blogger laici e intellettuali vengono massacrati di dagli estremisti islamici nel paese asiatico a maggioranza musulmana. Cesare Tavella, cooperante italiano, è stato ucciso a Gulshan a settembre in un'imboscata rivendicata dall'Isis. Nel 2012 nella stessa area è stato ucciso un diplomatico saudita. Ma l'attacco di ieri rappresenta un salto di qualità, con l'uso di ordigni e armi automatiche e per la prima volta sono stati presi ostaggi. Il governo e la polizia negano che lo Stato islamico sia attivo in Bangladesh e incolpano militanti locali. 

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