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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Dalla Columbine alla Sandy Hook, Obama in lacrime: "Abbiamo vissuto troppe stragi".

I ventisei morti della scuola elementare del Connecticut sono solo l'ultimo atto di una serie di massacri iniziati con la scuola resa tristemente famosa dal film si Michael Moore.

Venti bambini tra i 5 e i 10 anni. Con loro, sei adulti tra cui il preside e lo psicologo della Sandy Hook, scuola elementare del Connecticut. I morti, poi, salgono a 28 se si aggiungono la madre del killer, Nancy Lanza, insegnante della scuola uccisa nella sua casa, e Adam Lanza, 20 anni, l'autore della strage.

Una strage, quella di Newton, Connecticut, centro il cui motto è essere "il luogo più tranquillo del mondo" che è solo l'ultima di una lunga serie.

Ora, per tutti, Newton sarà il luogo del 'massacro della Sandy Hook'. Un massacro più sanguinoso di quello della Columbine, reso famoso dal film-choc di Michael Moore, e secondo in termini di morti solo a quello del Virginia Tech Institute.

Una strage che ha fatto scoppiare in lacrime il presidente americano Barack Obama che nella conferenza stampa sul massacro ha commentato: "Abbiamo avuto troppe stragi di questo tipo negli ultimi anni". Dalla Columbine alla Sandy Hook, ecco le stragi degli ultimi anni che hanno visto come luogo della tragedia scuole o università.

Le foto della strage in Connecticut

COLUMBINE HIGH SCHOOL, COLORADO - E' la strage più nota in quanto raccontata nel film di Michael Moore. Era il 20 aprile 1999. Due studenti della Columbine High School di Denver, di 18 e 17 anni, aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni e un insegnante prima di togliersi la vita.

GRUNDY, VIRGINIA - Il 16 gennaio 2002 nell'Appalachian School of Law, una piccola università della Virginia, si consuma una vendetta mortale a opera di uno studente. Il ragazzo dopo essere stato bocciato uccide a colpi di pistola il Rettore, un insegnante e una studentessa. Durante la fuga, l'assassino, in possesso di una P38, continua a sparare contro gli altri studenti, ferendone altri tre.

RED LAKE, MINNESOTA - Il 21 marzo 2005 un ragazzo di 16 anni uccide il guardiano e poi spara su compagni di scuola e insegnanti del liceo Red Lake High School, nella riserva indiana di Red Lake, in Minnesota. Il bilancio delle vittime è di sei morti e 14 feriti, tutti appartenenti alla tribù Chippewa. Il killer muore suicida. Prima di compiere l'incursione nella scuola, aveva ucciso il nonno e la sua compagna.

LANCASTER, PENNSYLVANIA - Il 2 ottobre 2006 un uomo prende in ostaggio alcuni studenti della scuola di Nickel Mines, un villaggio Amish della contea di Lancaster, in Pennsylvania. Fa uscire i ragazzi e lega le ragazze con funi e manette. Poi uccide cinque giovani alunne e ne ferisce altre cinque, infine si toglie la vita.

I massacri della Columbine e della Virginia Tech

VIRGINIA TECH - Il 17 aprile 2007 si consuma la peggiore tragedia. Un killer apre il fuoco in due diverse aree del grande complesso universitario del Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg: uccide prima due persone in un dormitorio, poi entra nelle classi, cercando la fidanzata. In una classe mette in fila gli studenti e apre il fuoco cone in una sorta di esecuzione , uccidendo 30 ragazzi, poi si suicida.

ILLINOIS UNIVERSITY - Il 14 febbraio 2008 un ex studente armato con due pistole ed un fucile irrompe in un'aula della Northern Illinois University, un ateneo della città di DeKalb, e apre il fuoco uccidendo cinque persone e ferendone altre 15. Il killer poi si suicida.

VIRGINIA TECH - L'8 dicembre 2011 il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg torna ad essere, a quattro anni di distanza, scenario di una nuova strage. Nel parcheggio del campus americano un uomo uccide a colpi di pistola due persone, un agente e il killer.

CHARDON HIGH SCHOOL, OHIO - Il 27 febbraio 2012 nell'affollata caffetteria della scuola, vicino Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio è di tre morti.

OYKOS UNIVERSITY, OAKLAND - Il 2 aprile 2012 l'ennesima strage folle all'interno di un'università americana, ad opera di un ex studente, provoca 7 morti e 3 feriti. Scenario della tragedia un'aula della Oikos University, piccola università indipendente d'ispirazione cristiana vicino l'aeroporto internazionale di Oakland, in California. Il killer quarantenne, asiatico, in tuta mimetica, apre il fuoco in una classe della scuola di infermieria del College.

AUBURN, ALABAMA - E' il 10 giugno 2012, la terribile carneficina si consuma in un dormitorio studentesco dell'Università dell'Alabama. La sparatoria provoca tre vittime morti, atleti molto conosciuti nella zona. A causare la tragedia non la follia omicida di un singolo, ma una rissa tra ragazzi, probabilmente totalmente ubriachi, finita nel peggiore dei modi.

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