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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Elezioni Usa, Bloomberg si ritira e lancia Biden per sfidare Trump a novembre

C'è un grande vincitore del Super Tuesday, la più grande tornata di primarie dei democratici andata "in scena" in molti stati Usa: è Joe Biden, l'ex vice di Obama. Sfida aperta con Bernie Sanders che vince in California, lo Stato più "pesante"

A pochi mesi dalle elezioni americane il Super Tuesday ha un vincitore, Joe Biden, e uno sconfitto, Michael Bloomberg.

È infatti Joe Biden. l'ex vicepresidente ai tempi di Barack Obama alla Casa Bianca il trionfatore della più grande tornata di primarie con cui il partito democratico sceglierà lo sfidante di Trump è andata "in scena" in molti stati Usa.

Biden ha resuscitato la sua candidatura che in molti avevano dato per morta ed è in testa nella conta dei delegati. Secondo le proiezioni della Nbcnews, infatti l'ex vice presidente ha 453 delegati contro i 373 di Sanders.

Si ritira dalle primarie invece Michael Bloomberg che ha annunciato il suo endorsement per Joe Biden. "Tre mesi fa sono entrato nella corsa per sconfiggere Donald Trump. Oggi me ne vado per la stessa ragione - ha scritto su Twitter - Per sconfiggere Trump bisogna unirsi dietro il candidato con le migliori possibilità. È chiaro che si tratta del mio amico e grande americano Joe Biden".

Bernie Sanders, il favorito della vigilia, non sfonda. Biden è infatti riuscito a convogliare i voti di tutti quegli elettori dem poco convinti della presunta radicalità del programma del senatore del Vermont (in realtà molte delle proposte di Sanders sono equiparabili a quelle di un normale partito progressista europeo).

Il 10 marzo si terranno le primarie in Idaho, Michigan, Mississippi, Missouri e Washington, oltre ai caucus in North Dakota. Voteranno anche i Democrats Abroad, cioè i residenti all'estero.

Super Tuesday Usa, vince Joe Biden

L'ex carismatico vice presidente Biden, che finora era andato malissimo nelle primarie, ha vinto in nove stati conquistando il Sud nella gara contro il senatore Sanders per la nomina presidenziale del partito democratico. Il 77enne Biden ha trionfato in Arkansas, Massachusetts, Minnesota, Alabama, Carolina del Nord, Oklahoma, Tennessee e Virginia. L'ex vice di Obama "si prende" anche il Texas, secondo stato per numero di delegati: ben 228.

Per il 78enne Sanders è un colpo duro ma assolutamento non da ko: dato finora per favorito, ha vinto in 4 stati e risulta in vantaggio in California, ultimo in ordine di tempo a chiudere i seggi, stato che assegna 415 dei 1357 delegati in palio in questa tornata elettorale (sui 1991 che garantiscono la nomination).

Già fuori dai giochi appare invece Mike Bloomberg, che malgrado le centinaia di milioni investite nella campagna non è riuscito a conquistare un singolo stato e Elizabeth Warren, terza nel suo Massachusetts e in grossa difficoltà da settimane.

Biden ha senz'altro tratto vantaggio dal fatto che due candidati, Buttigieg e Klobuchar, si sono ritirati negli scorsi giorni e gli hanno dato pubblicamente il loro sostegno. Biden ha ottenuto il forte sostegno degli elettori più anziani e degli afroamericani. Sanders resta il candidato "favorito"di molti giovani elettori democratici.

Elezioni Usa 2020, chi sfiderà Trump a novembre?

"E' una buona nottata e mi sembra che stia diventando sempre migliore. Non lo chiamano Super Tuesday per niente". Così, da Los Angeles, Biden ha commentato i risultati della tornata elettorale. "Siamo più vivi che mai", ha aggiunto alludendo alla sua campagna che - ha detto - "avrà per effetto di mandare Donald Trump a fare i bagagli, statene certi".

"Non puoi sconfiggere Trump con lo stesso, sempre lo stesso vecchio tipo di politiche". Così Bernie Sanders si è rivolto ai sostenitori nel suo Vermont. "Noi sconfiggeremo Trump perché stiamo mettendo assieme un movimento popolare multi-generazionale e multirazziale che non ha precedenti", ha aggiunto Sanders.

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