USA - Sono almeno una settantina le persone rimaste ferite, in maniera non grave, nella forte scossa di terremoto che ha colpito la Napa Valley, il cuore dell’industria vinicola a nord della baia di San Francisco, in California. Lo riferisce Nbc News, aggiungendo che oltre 50mila abitazioni sono rimaste senza elettricità e che diverse strade sono state chiuse a Napa Valley.

Dopo la prima scossa, che secondo gli ultimi dati è stata di magnitudo 6, ci sono state altre 20 scosse, tra cui una di magnitudo 3.6. E intanto si contano i danni del sisma più forte registrato nell’area dal 1989, quando un terremoto di magnitudo 7 colpì Loma Prieto: quattro case mobili sono rimaste distrutte e altre due sono andate a fuoco.

Il terremoto ha causato almeno cinquanta falle nella rete di distribuzione del gas e sono state individuate trenta perdite nelle condutture di acqua. Vi sono stati danni anche al patrimonio culturale e architettonico della città. La scossa ha svegliato nel pieno della notte molti abitanti di San Francisco, che hanno immediatamente condiviso esperienze e timori su Twitter con l’hashtag #earthquake. Le testimonianze sui social network parlano di una scossa che ha impaurito molti a San Francisco e dintorni.  

Alcuni edifici del centro di Napa sono rimasti seriamente danneggiati, anche se nessuno è crollato. Nel centro della cittadina i vetri delle vetrine sono finiti in frantumi. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere incendi in case mobili: quattro sono state distrutte mentre altre due sono rimaste danneggiate. «Ci sono stati crolli e incendi», ha detto il capitano dei vigili del fuoco di Napa, Doug Bridewell, parlando davanti alle macerie di un palazzo in cui erano appena state spente le fiamme. Oltre 20 mila abitazioni sono rimaste senza energia elettrica nelle contee di Napa e Sonora ha aggiunto un comunicato della Pacific Gas and Electric Company.