Trema l'Indonesia, ed è panico tsunami
Due forti scosse, di magnitudo 8.6° e 8.2°, con epicentro a 500km da Banda Aceh, dove il mare si è ritirato di dieci metri. Dopo tre ore di paura, rientra l'allarme onda anomala
Una nuova scossa di magnitudo 8.2 è stata registrata al largo dell'isola di Sumatra, nell'arcipelago indonesiano. Lo ha fatto sapere l'Usgs, l'Agenzia geologica federale del governo statunitense. L'allarme tsunami, da quanto si apprende, è rientrato.
In precedenza era stato registrato un primo sisma, di magnitudo 8.6 della scala Richter, che aveva colpito la stessa zona dell'Indonesia provocando l'allarme tsunami in altri 25 Paesi: India, Sri Lanka, Australia, Birmania, Thailandia, Maldive, Malaysia, Isola della Reunion, Seychelles, Pakistan, Somalia, Oman, Madagascar, Iran, Emirati arabi, Yemen, Isole Comore, Bangladesh, Tanzania, Mozambico, Kenya, Isole Crozet, Isole Kerguelen, Sudafrica e Singapore.
La Thailandia ha ordinato lo sgombero alle popolazioni costiere. Il Centro nazionale per i disastri ha chiesto alle popolazioni che vivono in particolare lungo la costa delle Andamane di "raggiungere luoghi sicuri in attesa di onde alte tra 1,6 e 2 metri".
Nel 2004 la costa delle Andamane è stata colpita dal violento tsunami che ha causato la morte di 5.400 persone nella sola Thailandia.
L'emittente indiana Ndtv sul suo account Twitter ha citato il presidente indonesiano che, parlando alla stampa, avrebbe escluso una minaccia tsunami. Il terremoto non avrebbe fatto vittime. In zona continua comunque l'evacuazione delle aree costiere.
Solo dopo diverse ore, è rientrato l'allarme tsunami ma, con la mente al 2004, il panico tra gli abitanti ha fatto precipitare nel caos soprattutto la Thailandia
