Cina, terremoto di magnitudo 7 nel Sichuan: si temono centinaia di morti
Secondo la Commissione nazionale sulle catastrofi naturali i feriti potrebbero essere alcune migliaia, mentre 130.000 abitazioni potrebbero essere state danneggiate dal sisma
Si aggrava di ora in ora il bilancio del devastante sisma che ha colpito ieri la Cina.
E' di almeno 13 morti e 175 feriti il primo bilancio ufficiale e provvisorio del sisma di magnitudo 7 che ha colpito ieri la provincia cinese del Sichuan. Ieri le autorità della Cina avevano espresso il timore di un centinaio di vittime.
Secondo lo U.S. Geological Survey, il terremoto e' avvenuto a una profondita' di soli 9 chilometri e per questo i danni sono ingenti. Poco fa il governo cinese ha ammesso di temere che vi possano essere centinaia di morti.
L'agenzia di stampa Xinhua dà notizia di nove vittime accertate, spiegando che cinque tra queste erano visitatori di una zona turistica comprendente un parco nazionale molto frequentato.
Il presidente Xi Jinping ha chiesto di compiere "sforzi a tutto campo per organizzare in modo rapido i soccorsi e aiutare i feriti".
La Commissione nazionale sulle catastrofi naturali ha stimato in prima battuta che almeno 100 persone potrebbero essere rimaste uccise dal terremoto, una valutazione che si basa sui dati del censimento realizzato nel 2010 in questa regione montagnosa e scarsamente popolata.
Secondo la Commissione, i feriti potrebbero essere alcune migliaia, mentre almeno 130.000 abitazioni potrebbero essere state danneggiate dal sisma.
Nel 2008 un terremoto nel Sichuan con magnitudo 7,9 causò 69.195 morti: fu il terremoto più forte e con il più alto numero di vittime avvenuto in Cina dal 1976, anno in cui il terremoto di Tangshan uccise circa 250.000 persone.
A 7.0-magnitude #earthquake struck #Jiuzhaigou county in Sichuan province at 9:19 pm on Tuesday, China Earthquake Networks Center said. pic.twitter.com/spotmXYyzZ
— China Daily (@ChinaDailyUSA) 8 agosto 2017
