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Martedì, 19 Marzo 2024
Terrorismo

Psicosi terrorismo in Belgio: "Cerchiamo dieci kamikaze armati"

Bruxelles cerca di tornare alla normalità, ma nel Paese resta in vigore lo stato di allerta 4, il più alto, che considera la minaccia terroristica come "seria e imminente". L'allerta riguarda "i grandi magazzini e i centri commerciali"

ROMA - Lo chiamano "Belgistan" perché è diventato il rifugio perfetto dei jihadisti nel cuore dell'Unione europea. Una sorta di trampolino di lancio dei terroristi pronti a farsi esplodere. Resta massima l'allerta terrorismo a Bruxelles, mentre ancora non c'è traccia di Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi. Il ministro degli Esteri e vicepremier belga Didier Reynders ha detto oggi in un'intervista alla Abc che le autorità del Paese sono "alla ricerca di dieci individui che sarebbero pesantemente armati e in possesso di esplosivi".

Secondo il capo della diplomazia belga, i sospettati "avrebbero intenzione di compiere un'operazione simile a quella del tredici novembre a Parigi". A Canal+ il ministro ha spiegato che "ci sono indicazioni di una minaccia imminente e specifica paragonabile a quella di Parigi: si pensa che atti terroristici potrebbero essere compiuti in più punti con lo stesso tipo di arma, kalashnikov o anche armi di altra natura. Ma anche possibili kamikaze".

Fiori e telecamere dopo l'inferno al Bataclan

Alla Abc, Reynders ha poi parlato di "esplosivi". La capitale belga vive da giorni in uno stato di massima allerta, ma da oggi è prevista la riapertura progressiva delle scuole e della metro, così come di diversi altri uffici e negozi. Il governo federale belga ha deciso di mobilitare trecento poliziotti supplementari per la protezione delle scuole di Bruxelles e circa altri duecento saranno impegnati nella sorveglianza delle linee metropolitane, ha reso noto il ministero degli Interni.

Resta comunque in vigore lo stato di allerta 4, il più alto, che considera la minaccia terroristica come "seria e imminente" nell'insieme dell'agglomerato di Bruxelles. Resteranno chiusi pertanto i grandi musei federali come il Musée Royal des Beaux-Arts, fiore all'occhiello della capitale. Prevista la riapertura anche di alcuni grandi centri commerciali come Ikea ad Anderlecht e la galleria la Toison d'Or, non lontana dal Palazzo reale di Bruxelles. 
 

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