rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Mondo

Terrorismo, l'estate senza pace dell'Europa

Un'estate dominata dalla paura di un terrorismo "diffuso" capace di colpire in Europa che si accompagna ad episodi di violenza senza matrice politica. L'ultimo arresto in Polonia, a pochi giorni dall'arrivo del Papa

La Germania da giorni senza pace; la Francia da oltre un anno e mezzo nel mirino del terrorismo e in queste ore alle prese con le conseguenze dell'attacco di Nizza e l'assalto nella chiesa vicino Rouen; allarme, per fortuna rientrato, nella metropolitana di Londra; un arresto in Polonia alla vigilia dell'arrivo di papa Francesco. Per l'Europa che vive nell'incubo di nuovi attacchi terroristici sono giorni senza pace.

KAMIKAZE IN GERMANIA - La Germania ha subìto in pochi giorni quattro attacchi. L'ultimo, in ordine di tempo, domenica in tarda serata. Alle 22 di di fronte a un ristorante nel centro di Ansbach, in Baviera, un rifugiato siriano di 27 anni, che soffriva di disturbi psichici, si è fatto saltare in aria. Il suo vero obiettivo era un festival musicale in corso nella città, aveva provato a entrare nell'area in cui si svolgeva il concerto, a cui assistevano 2.500 persone, ma era stato bloccato dagli addetti alla sicurezza perché sprovvisto di biglietto. L'attentatore non ha rinunciato al suo intento omicida, e si è fatto esplodere nell'area antistante. Tre dei 15 feriti versano in gravi condizioni. Cauto il governo federale, con il ministro dell'Interno di Berlino, Thomas de Maiziere, che non esclude legami con l'Isis; il suo omologo bavarese Joachim Hermann, ha però reso noto che il rifugiato (che doveva essere espulso verso la Bulgaria) aveva "giurato fedeltà" all'Isis in un video ritrovato nella sua abitazione; le stesse milizie hanno poi rivendicato l'attacco, affermando che l'uomo "era un nostro soldato".

Sale la tensione in Germania dopo l'attacco suicida al festival di Ansbach

L'ATTACCO CON IL MACHETE - Ieri un altro richiedente asilo siriano ha ucciso una donna, incinta, e ferito due persone in un attacco con un machete a Reutlingen, nel Sud della Germania, prima di essere arrestato. Secondo quanto riferito dalla polizia tedesca, l'aggressore "ha avuto una discussione" con la vittima e l'ha uccisa "con un machete", prima di colpire una seconda donna e un uomo, rimasti entrambi feriti. Secondo gli inquirenti "il giovane era già noto alle forze di polizia" e "alla luce delle prove disponibili ha agito da solo": al momento non sembra esservi nessun legame con il terrorismo jihadsta e secondo la stampa tedesca non sarebbe invece da escludere la pista passionale.

Attentato in Germania, morti e feriti a Monaco

LA STRAGE NEL CENTRO COMMERCIALE - Venerdì era stato David Ali Sonboly, 18enne tedesco di origine iraniana, ad attirare in una trappola e uccidere nove persone, in massima parte adolescenti, nei pressi di un centro commerciale di Monaco di Baviera; il giovane - che si è suicidato all'arrivo degli agenti - soffriva di problemi psichiatrici, e secondo gli inquirenti aveva preparato il suo attacco da almeno un anno. La polizia ha anche arrestato un presunto complice, un 16enne che avrebbe postato su internet un messaggio con il quale attirare le vittime nel fast food vicino al centro commerciale dove è iniziata la sparatoria.

L'ATTACCO CON COLTELLO SUL TRENO - A iniziare la serie degli attacchi era stato un altro richiedente asilo 17enne di origine afgana, che martedì scorso aveva ferito a colpi di coltello cinque persone a bordo di un terno pendolare nei pressi di Wurtzburg prima di essere abbattuto dalla polizia: il ragazzo ha rivendicato l'aggressione a nome dello Stato islamico, in un video registrato prima degli attacchi. Va notato che la maggior parte degli attacchi si sono registrati in Baviera, il Land in prima linea dalla fine dell'estate scorsa per l'ondata di profughi dalla rotta balcanica, con conseguenti polemiche e tensioni politiche.

L'ARRESTO IN POLONIA - Un altro allarme terrorismo è scattato nella città polacca di Lodz, dove un cittadino iracheno è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di possedere delle "tracce di sostanze esplosive", a pochi giorni dalla visita del Papa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Cracovia. Il tribunale di Lodz ha confermato il fermo effettuato la settimana scorsa, prolungando la custodia cautelare a due mesi mentre proseguono le indagini: se condannato per possesso di esplosivi, l'uomo rischia fino ad otto anni di carcere. Secondo la stampa polacca l'uomo, un 48enne, era arrivato in Polonia due settimane fa dopo essere stato espulso dalla Svezia; in precedenza ha vissuto in Svizzera per diversi anni.

LONDRA, VENTIMIGLIA, MILANO - Sul versante dei falsi allarmi, a Londra la polizia ha sgomberato la stazione della metropolitana di Golders Green, dopo aver rinvenuto un'auto sospetta parcheggiata nelle vicinanze; tutte le strade sono state chiuse fino a che non è stato dato il via libera alla ripresa del traffico; un incendio ha poi costretto alla chiusura temporanea della stazione di North Wembley. Falsi allarmi bomba, ieri, anche a Ventimiglia e Milano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrorismo, l'estate senza pace dell'Europa

Today è in caricamento