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Sabato, 20 Aprile 2024
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Attentato a Barcellona, il terrorista arrestato: "Volevamo colpire la Sagrada Familia"

Mohamed Houli Chemlal, interrogato in tribunale Madrid, ha ammesso che lui e i suoi compagni stavano progettando azioni terroristiche di maggior portata

I terroristi di Barcellona progettavano un attentato ancora più devastante. Mohamed Houli Chemlal, uno dei sospetti membri della cellula jahidista responsabile dell’attacco, interrogato in tribunale Madrid, ha ammesso che lui e i suoi compagni stavano progettando azioni terroristiche di maggior portata. Il piano era di colpire la basilica della Sagrada Familia e altri luoghi simbolo di Barcellona. 

Attentato a Barcellona: tutte le notizie

Lo riferisce una fonte giudiziaria alla France Presse. Chemlal, rimasto ferito nell’esplosione accidentale di una bomba artigianale (incidente che avrebbe costretto i terroristi ad anticipare la loro azione), avrebbe confessato sia alla polizia che al giudice che oggi lo sta interrogando assieme ai compagni sopravvissuti.

Mohamed Houli Chemlal-2

L’uomo è detenuto assieme agli altri tre componenti della cellula di Ripoll, formata da 12 persone per lo più giovani e di origine marocchina, che hanno realizzato il doppio attacco di giovedì scorso nella capitale catalana e a Cambrils costati la vita a 15 persone. Gli altri otto membri della cellula sono morti. I quattro giovani sono Mohammed Aalla, Mohamed Houli Chemlal, Sahal al-Karib e Driss Oukabir.

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