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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Paga o ti cancello da Wikipedia": finti editor truffavano vip e aziende

La truffa raccontata dal quotidiano britannico The Independent. Wikipedia ha bloccato 381 account fasulli e cancellato centinaia di articoli. Un gruppo organizzato chiedeva somme ingenti in cambio "pagine" positive e "protezione"

In tempi in cui la reputazione online è tutto, una pagina Wikipedia può fare molto. Per questo c'era qualcuno disposto a spendere cifre folli pur di proteggersi e ottenere un profilo positivo. Una banda di truffatori britannici aveva scoperto il punto debole di diversi utenti (semicelebrità e piccole imprese, per lo più) e li ricattava chiedendo denaro in cambio di articoli.

Come riporta il quotidiano britannico The Independent, Wikipedia ha bloccato 381 account di "falsi editor" e cancellato ben 210 articoli fasulli perché ritenuti "di natura generalmente promozionale, spesso con informazioni distorte o materiale senza fonte, con potenziali violazioni del copyright". Nella rete sono rimaste coinvolte centinaia di persone (da un noto fotografo di matrimoni del Dorset a un gioielliere di Londra, passando per alcune starlet e un ex concorrente del popolare talent show televisivo "Britain's Got Talent"), prese di mira da questo "gruppo organizzato". Il sistema era estremamente ben congegnato e a caderci non sono stati soltanto degli "sprovveduti", come spiega The Independent, ma persone che in perfetta buona fede credevano di aver a che fare con personale di Wikipedia.

Le vittime, dopo aver richiesto la possibilità di inserire una voce su Wikipedia che riguardasse loro o la loro azienda, venivano contattate da questi falsi editor, i quali li informavano che la loro richiesta o il testo sottoposto a revisione non potevano essere accettati. Il motivo poteva essere di volta in volta perché tali voci erano ritenute non in linea con le politiche editoriali di Wikipedia. Quindi arrivava l'offerta: l'articolo poteva essere riscritto dai sedicenti editor.

Per questo "servizio", però, poco dopo veniva recapitata una parcella. Se il conto non veniva saldato, l'articolo finiva spesso cancellato, quando invece è risaputo che l'attività di editing su Wikipedia sono totalmente gratuite: basta che gli articoli rispettino le politiche editoriali espresse sul sito per quanto riguarda il contenuto, senza incorrere in conflitti di interesse. Una volta che la somma era stata versata, l'articolo in questione veniva fatto "approvare" da un altro utente Wikipedia (con uno degli account fasulli riconducibili al gruppo) e spostato quindi nella sezione di Wikipedia dedicata ai pezzi pronti per essere pubblicati. Secondo una fonte interna a Wikipedia, citata da The Independent, i finti editor chiedevano il pagamento di diverse centinaia di sterline ogni mese anche per "proteggere" gli articoli.

Una delle vittime è stata la Quality Villas, di base a Berkhamsted, nell'Hertfordshire. Il suo general manager, Dan Thompson, si era occupato della pagina Wikipedia ed era stato poi contattato dai falsi editor. "Mi hanno mandato una parcella di 400 euro per il lavoro svolto, che io ho doverosamente pagato. Poi l'articolo è stato cancellato di nuovo. Forse non stato un po' ingenuo, ma credo di non essere stato l'unico".

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