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Venerdì, 29 Marzo 2024
TURCHIA / Turchia

Turchia, scontri tra polizia e dimostranti per mancato arresto di un poliziotto che uccise manifestante

In un video diffuso via Internet, si vede la vittima mentre cade a terra di fronte a un agente di polizia con l'elmetto, che poi si allontana. Il poliziotto deve rispondere dell'accusa di "eccesso di legittima difesa" e rischia fino a cinque anni di carcere

La polizia turca ha utilizzato i cannoni ad acqua e i gas lacrimogeni oggi ad Ankara per disperdere circa 2mila persone che protestavano contro il rifiuto di un tribunale di arrestare un poliziotto accusato di aver ucciso un dimostrante durante l'ondata di contestazioni che si verificarono in tutto il paese a giugno.

Il poliziotto, conosciuto solo come Ahmet S., è sotto processo con l'accusa di aver sparato contro il 26enne Ethem Sarisuluk nella capitale turca durante le manifestazioni della scorsa primavera.

La corte di Ankara ha respinto la richiesta presentata dagli avvocati della vittima di arrestare e obbligare l'imputato ad essere presente aula, invece di permettere la videoconferenza per motivi di sicurezza.

La folla arrabbiata, fuori dal tribunale, ha urlato slogan contro il governo per protestare contro l'intervento della polizia. L'udienza è stata aggiornata al 2 dicembre.

In un video diffuso via Internet, si vede la vittima mentre cade a terra di fronte a un agente di polizia con l'elmetto, che poi si allontana. Il poliziotto deve rispondere dell'accusa di "eccesso di legittima difesa" e rischia fino a cinque anni di carcere. E' stato rilasciato dopo una prima udienza lo scorso mese e il processo è stato aggiornato dopo che gli avvocati difensori e quelli di parte civile vennero alle amni.

L'imputato, che s'è presentato in aula a settembre indossando una parrucca e baffi falsi per non essere identificato, oggi non era in tribunale.

Nella primavera-estate scorsa in Turchia decine di migliaia di persone sono scese in piazza in un'ondata di proteste iniziate dalla resistenza contro un progetto immobiliare che, secondo i dimostranti, avrebbe cancellato Gezi Park a Istanbul. La polizia represse brutalmente la protesta e almeno sei persone rimasero uccise. Il governo guidato dal primo ministro Recep Tayyip Erdogan fu criticato a livello internazionale.

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