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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Guardaci, fidati di me": la foto alla fidanzata prima di ucciderle il figlio

La donna aveva lasciato il bimbo a casa del suo fidanzato. L'uomo le ha mandato un messaggio per dirle che era tutto ok, poi lo ha ucciso

ROMA - L'aveva convinta a lasciargli il figlioletto. Le aveva mandato foto di loro due insieme per convincerla che tutto stesse andando per il meglio. Poi, la follia. 

Callous Michael Pearce, un trentatreenne britannico, è stato condannato per aver ucciso il piccolo Alfie Sullock, un bimbo di sole sei settimane di vita. L'uomo, secondo quanto ricostruito in tribunale, il 16 agosto 2013 aveva convinto la mamma del piccolo e sua nuova fidanzata, la ventisettenne Donna Sullock, ad affidargli il bimbo per una sera.  

Proprio durante quella sera, racconta il Daily Mail, si è consumato l'orrore. Il trentatreenne ha colpito il bimbo per oltre un'ora con vari oggetti in casa, tra cui scarpe e bottiglie di bagnoschiuma fino a farlo morire. È stato lo stesso uomo poi ad allertare i medici che, giunti nell’abitazione, in provincia di Caerphilly (Cardiff), hanno cercato di rianimare il piccolo, ma senza successo. 

Pearce, secondo quanto stabilito durante il processo, aveva bevuto almeno cinque birre prima di fare il babysitter al piccolo Alfie. Durante il processo l'uomo si è difeso dicendo che non aveva idea di come Alfie fosse stato ferito e che quando ha visto che il piccolo aveva smesso di respirare ha subito allertato i soccorsi. Una spiegazione che, evidentemente, ha convinto solo in parte i giudici che lo hanno condannato "soltanto" per omicidio colposo tra le lacrime della madre di Alfie. 

"Siamo delusi per il verdetto di oggi - ha commentato Donna Sullock - ma siamo almeno soddisfatti che andrà in prigione per quello che ha fatto". 

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