Afroamericano ucciso dalla polizia: gli hanno sparato al petto
Due agenti lo hanno immobilizzato e poi gli hanno puntato l'arma al petto. Un video ha documentato gli abusi delle forze dell'ordine
Negli ultimi minuti della sua vita Alton Sterling è rimasto immobile a terra, trattenuto da due poliziotti, mentre uno di loro gli puntava al petto l'arma che lo avrebbe ucciso. Sterling, afroamericano di 37 anni, aveva cinque figli, ed è morto ieri sera a Baton Rouge, in Louisiana.
Un video ha documentato gli abusi delle forze dell'ordine. La sua morte ha provocato nuove proteste sulla violenze della polizia statunitense nei confronti delle minoranze. La gente si è riunita fuori del negozio dove Sterling è stato colpito e ha gridato "Justice", giustizia.
Intanto, l'America rivive ancora una volta l'incubo della violenza della polizia sugli afroamericani, che dopo la morte di Mike Brown a Ferguson, sobborgo di St. Louis, nell'agosto del 2014 ha portato migliaia di persone a protestare in strada e alla nascita del movimento Black Lives Matter. E il dipartimento di Giustizia ha fatto sapere che ha aperto un'indagine per chiarire le dinamiche della morte dell'uomo come ha confermato anche il governatore della Louisiana, John Bel Edwards.
