L'uragano Matthew fa 19 morti negli Usa, 900 ad Haiti: ed ora è allarme colera
Quando Matthew ha colpito Haiti era ancora classificato di Categoria 5, il massimo mai registrato: ora declassato a ciclone post-tropicale ha portato distruzione e morte sulla costa orientale degli Stati Uniti
MIAMI (Florida) - L’uragano Matthew è stato declassato a ciclone post-tropicale, dopo che tra sabato e domenica ha causato 19 morti negli Stati Uniti: dopo aver devastato i Caraibi l'ondata straordinaria di maltempo è arrivata sulle coste statunitensi causando almeno 19 morti. Secondo l'ultimo bilancio delle vittime reso noto dalle autorità, otto persone sono morte in North Carolina, sei in Florida, quattro in Georgia e una in South Carolina.
Nei giorni scorsi aveva toccato Cuba e le isole Bahamas, senza causare vittime, e Santo Domingo, dove quattro persone sono morte, ma quando Matthew ha colpito Haiti era ancora classificato di Categoria 5, il massimo mai registrato. Sull'isola caraibica i morti sono stati oltre 900 ma numerose sono le zone ancora isolate per gli alberi caduti e le strutture devastate. Gli sfollati sono decine di migliaia e secondo le Nazioni Uniti in 750mila hanno bisogno di aiuti umanitari.
L'Oms ha lanciato anche l'allarme colera per Haiti: le infrastrutture sanitarie sono infatti gravemente danneggiate e le fonti di acqua potabile contaminate inoltre le acque stagnanti ricolme di cadaveri umani e di animali sono un terreno perfetto per le malattie.
SFIDA L'URAGANO A PETTO NUDO | VIDEO
