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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Usa, il mondo cattolico si scaglia contro Obama

Sono 43 gli istituti religiosi che hanno sporto denuncia contro la nuova riforma sanitaria, che prevede la copertura medica per i contraccettivi

Continua a far discutere la riforma sanitaria del presidente Barack Obama, e questa volta a scagliarsi contro la Casa Bianca sono le istituzioni cattoliche. Secondo la nuova norma, i datori di lavoro dovranno fornire ai propri diepndenti un'assicurazione medica, che coprirebbe anche la fornitura di contraccettivi, come scrive il quotidiano on line Huffington Post

In totale sono 43 gli istituti che hanno fatto causa al Dipartimento statunitense per la Salute e i Servizi Umani, tra cui l'arcidiocesi di Washington, il Consortium of Catholic Academies e la Catholic University of America. 

In un comunicato della University of Notre Dame, il professore Richard W. Garnett spiega che la decisione di andare in tribunale è stata presa per “difendere gli impegni costituzionali del Paese nei confronti della pluralismo e della libertà religiosa”.  In un messaggio alla scuola, riportato dalla Cnn, il reverendo John Jenkins, rettore dell'Università, ha parlato di una battaglia per difendere “la libertà di una organizzazione religiosa di poter vivere la propria missione, e questo va ben al di là di ogni dibattito sui contraccettivi”. 

“Non c'è via d'uscita al dilemma che il mandato ci impone”, ha dichiarato Jane Belford, dell'Arcidiocesi di Washington. “Le scuole cattoliche, le università, gli ospedali e i vari servizi sociali danno lavoro e servizio a milioni di persone nel paese, e questo senza tener contro delle loro convinzioni religiose. Con questa nuova legge, le organizzazioni religiose si troveranno di fronte ad una scelta impossibile”.  

La riforma sanitaria di Obama è stata più volte attaccata non solo dai cattolici ma anche dai repubblicani, in quanto secondo i conservatori porrebbe dei limiti alla libertà individuale obbligando i cittadini ad assicurarsi o a pagare una penalità fiscale. Questa presa di posizione degli istituti cattolici potrebbe inoltre favorire il candidato repubblicano Mitt Romney, accanto al quale si è schierato l'elettorato conservatore dopo che Obama si è detto favorevole ai matrimoni omosessuali. 

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