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Giovedì, 18 Aprile 2024
Mondo Afghanistan

Gli Usa hanno sganciato la "madre di tutte le bombe" su Isis in Afghanistan

Il più potente ordigno non nucleare mai utilizzato in guerra è stato sganciato dall'aviazione statunitense sull'Afghanistan orientale, nella zona di Nangarhar. Pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di polverizzare tutto nel raggio di centinaia di metri

Gli Stati Uniti hanno utilizzato la più grande bomba non nucleare del proprio arsenale su una postazione di ISIS in una parte remota del nord-orientale dell'Afghanistan. Lo riferisce la CNN che cita funzionari del Pentagono. La GBU-43/B Massive Ordnance Air Blast Bomb, è stata rinominata come la "Madre di tutte le bombe", è un ordigno terrificante di ben 10 tonnellate sviluppato durante la guerra in Iraq e non era mai stato schierato sul campo di battaglia fino ad ora.

L'obiettivo era una postazione dello Stato Islamico con un complesso reticolo di tunnel molto vicino al confine con il Pakistan, un confine molto permeabile e in cui gli jhiadisti stanno provando a riorganizzarsi.

"La bomba GBU-43 è stata sganciata da un aereo degli Stati Uniti - spiega la nota dell'esercito statunitense - Il bombardamento è stato portato a termine per ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e statunitensi che stanno operando nella zona"

Tuttavia per gli analisti la decisione di utilizzare un simile ordigno può essere vista anche come chiaro segnale in relazione alle recenti tensioni con la Corea del Nord.

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