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Giovedì, 25 Aprile 2024
Omicidi / Stati Uniti d'America

Usa, condannata a 100 anni: rubò un neonato dalla pancia della madre

Dynel Lane si era presentata a casa di una 26enne in stato di gravidanza rispondendo a un annuncio su vestiti per neonati. Poi l'aggressione con un coltello da cucina

Una donna è stata condannata a 100 anni di prigione in Colorado per aver letteralmente estratto dall'utero di una mamma il neonato di sette mesi, con un parto cesareo improvvisato con un coltello da cucina. L'intento era rubare il bambino.

A marzo 2015, la donna, Dynel Lane, si era presentata a casa della 26enne in stato di gravidanza rispondendo a un annuncio su vestiti per neonati, aveva poi aggredito la donna e inciso la pancia della vittima, estratto il neonato di sette mesi e lo aveva portato in ospedale.

Il bambino, però, era arrivato già morto e la condannata aveva dichiarato di aver avuto un aborto spontaneo.

A febbraio 2016 era stata condannata per tentato omicidio, interruzione illegale di gravidanza e aggressione all'arma bianca. Il giudice Maria Berkenkotter ha giustificato la condanna a 100 anni per la brutalità del crimine, secondo la ABC News.

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