INDIANAPOLIS (USA) - Il giovane soldato Mitch Hunter aveva appena 21 anni quando rimase orribilmente sfigurato in un incidente stradale nel 2001: la macchina su cui viaggiava si schiantò contro un pilone dell'alta tensione da 10mila volt. Mitch fu investito dalla scarica, passata attraverso tutto il suo corpo, la gamba e il viso.

Negli anni, il ragazzo si è sottoposto a più di venti interventi di chirurgia estetica, per tentare di ricostruire il viso, completamente "disciolto" dalla forza della scarica elettrica. Nel 2011 Mitch ha subito un trapianto facciale , diventando così una delle prime persone al mondo a sperimentare questa tecnica.

Cinque anni dopo, l'ormai 35enne Mitch, padre di tre bei bambini, ha deciso di raccontare la propria storia. "Mi sento in salute come quando avevo 21 anni ed è fantastico", ha detto Hunter a WISHTV8. "Quello che mi è successo mi ha reso più forte. Certo, vorrei avere indietro la mia gamba e il mio viso, ma senza quell'avvenimento oggi non sarei la persona che sono".

Mitch non ha ricordi di quei drammatici minuti. "La gente continua a dirmi che sono fortunato nel non ricordare nulla dell'incidente, sarebbe troppo doloroso". E' stata la fidanzata Katarina a spingere Mitch a fare il trapianto facciale: non poteva immaginare che i propri figli potessero avere paura del proprio papà. A quel tempo però c'erano stati solo due trapianti in America ed appena dieci in tutto il mondo. L'intervento, condotto a Boston con le più sofisticate tecniche, ha permesso di sostituire ad Hunter naso, palpebre, labbra, muscoli facciali, nervi e arterie.

Al termine di un lungo periodo di convalescenza, Mitch ora ha un viso nuovo e progressivamente anche le cicatrici stanno scomparendo.  “Caldo, freddo, dolore, solletico, strofinare la mia barba, qualcuno che mi bacia sul viso, posso sentire tutto", ha detto Mitch.