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Giovedì, 28 Marzo 2024
EGITTO / Egitto

In Egitto si muore "ma io devo andare in vacanza"

Polemiche sui voli annullati per il Mar Rosso. A Torino, come racconta la Stampa, ventidue passeggeri sono partiti ugualmente verso i resort di Sharm El Sheikh. Stessa decisione e determinazione per quattro belgi, clienti del Club Med

Ventidue da Torino. Altri quattro da Bruxelles. E, sparsi qua e là su qualche aereo charter diretto verso il Mar Rosso, altri turisti che proprio non ne vogliono sapere dei "travel warning" emanati dai ministeri degli Esteri dei paesi europei.

Una scena poco edificante e decisamente specchio dei tempi quella che, come racconta la cronaca di Torino de La Stampa, ha visto come protagonisti ventidue turisti in fila, ieri, al check in dell'aeroporto di Caselle.

Racconta il cronista Fabrizio Assandri che dopo le prime proteste contro i tour operator - "Almeno ci avessero avvisato che non potevamo partire" dice Concetta G, di Villarbasa - in ventidue (su 140) hanno preso il volo diretto a Marsa Alam. Era l’unico da Caselle. "Nel pomeriggio Alpitour ha annullato il suo charter (partito per riportare indietro gli italiani). Cancellato anche il volo di oggi per Sharm El Sheikh (88 posti prenotati), stessa scelta fatta dall’agenzia Going, che aveva 28 posti sul charter di Blu Panorama decollato ieri mattina (più 40 per Sharm)".

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Diversa, però, la decisione del tour operator Settemari: "I nostri clienti ci hanno chiesto di partire lo stesso. D’altra parte assicuriamo che il nostro villaggio Floriana Lagoon non sente neanche l’eco degli scontri". Così chi aveva prenotato ha potuto scegliere tra il rimborso e la partenza come se nulla fosse, firmando un foglio per il consenso informato offerto da due signorine dell’agenzia in tailleur giallo. 

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ROMA - Un solo volo è partito oggi, domenica 18 agosto, dall'aeroporto di Fiumicino diretto nelle località del Mar Rosso. Si tratta del Mistralair 7M 1073 decollato alle 7.30 alla volta di Marsa Alam. Secondo quanto si è appreso, a bordo si sarebbero imbarcati 5 passeggeri che avrebbero firmato una liberatoria. Si stima, secondo fonti di scalo, che siano tra i 1000 ed i 1500 i passeggeri che nelle ultime 24 ore avrebbero dovuto partire per il Mar Rosso e che non l'hanno fatto.

MILANO - Tredici passeggeri sono partiti ieri, altrettanti decolleranno stasera: tutto qui il traffico in partenza per l'Egitto dall'aeroporto low cost Orio al Serio (Bergamo). In un periodo dell'anno in cui solitamente sono centinaia i vacanzieri che decollano dallo scalo bergamasco verso il Mar Rosso, gli unici intrepidi che hanno deciso di andare a Marsa Alam sono i tredici che sono partiti ieri sera, e quelli che stasera partiranno con un volo Mistral affittato dal tour operator torinese Settemari.
 
IL CASO BELGA - Polemiche, in Belgio, per la decisione di Club Med di consentire la partenza di quattro turisti dall'aeroporto di Bruxelles. Un gruppo di turisti infatti ha deciso di sfidare il monito del governo di Bruxelles a non recarsi in Egitto ed è partito ugualmente per le vacanze in due villaggi sul Mar Rosso. "La situazione è stabile e l'atmosfera buona", ha assicurato il Club Med Belgio in un comunicato, dicendo di fare della sicurezza dei suoi clienti una priorità. 

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L'azienda di viaggi 'Vip', a differenza degli altri tour operator del paese che hanno annullato tutte le partenze verso l'Egitto sino a fine mese, ha deciso di lasciare libera scelta ai suoi turisti se partire o meno. "Siamo in contatto permanente clienti i nostri capi villaggio e diversi interlocutori in Egitto per seguire la situazione da vicino, e rivediamo regolarmente la nostra strategia a seconda dell'evoluzione degli eventi", hanno tenuto a precisare dal Club Med. 

FIAVET: DESTINAZIONI ALTERNATIVE O RIMBORSI - Fiavet, la federazione delle agenzie di viaggi, "preso atto del nuovo comunicato diramato dalla Farnesina in merito alla situazione in Egitto, non può che confermare che vige attualmente la causa di forza maggiore anche per le località turistiche, fino ad oggi escluse, e quindi ritiene che gli operatori, nel rispetto delle regole previste in casi di questo tipo, debbano ricercare soluzioni di riprotezione alternative per i propri clienti in partenza". E' quanto si legge nella nota in cui si aggiunge che "nell'ipotesi in cui non si riesca a trovare un accordo sulla proposta sostitutiva, i tour operator saranno tenuti a restituire l'importo del pacchetto turistico".

AMBASCIATORE ITALIANO: "SCONSIGLIAMO NUOVE PARTENZE" - "Abbiamo sconsigliato nuove partenze per i nostri turisti". A ribadirlo ieri sera al Tg1 è stato l'Ambasciatore italiano in Egitto, Maurizio Massari, che raccomanda agli italiani presenti al Cairo di rispettare gli orari del coprifuoco. "C'èil coprifuoco in vigore oggi al Cairo a partire dalle 19 e fino a domani mattina al 6. Quindi consiglio ai nostri concittadini presenti in città di evitare di uscire durante le ore del coprifuoco".

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