Siria, il bimbo che salva l'amichetta dai cecchini
Un gruppo di giornalisti avversi al regime di Assad ha postato in Rete un video che mostra un ragazzino che salva una bimba dal fuoco dei cecchini. Realtà o propaganda?
ROMA - Cade una prima volta, sembra morto. Ma si rialza, afferra la piccola e la porta in salvo. Atto eroico o scena costruita ad hoc dalla propaganda anti Assad? Un video postato in rete lunedì dallo "Sham news network", un gruppo di giornalisti contro il regime, sta dividendo il web e la Siria.
Le immagini mostrano un ragazzino che sfida il fuoco dei cecchini per salvare una bimba. Il piccolo percorre una ventina di metri per arrivare a una macchina dietro alla quale è nascosta l'amichetta e cade, sembra colpito dai proiettili dei militari. Dopo qualche secondo, però, il giovane "eroe" riesce a rialzarsi, ad arrivare all'auto e afferrare la mano della bimba. Poi, insieme scappano verso un muro ed escono dall'inquadratura.
La veridicità del video non è stata dimostrata: postato da un gruppo di giornalisti avversi al regime, non è infatti indicato né quando né dove il filmato sia stato girato. La camera, ricostruisce il "Daily Star Lebon", è posizionata a una cinquantina di metri da una strada deserta, con un uomo di mezza età che fugge da un palazzo nel bel mezzo di una sparatoria. Si sentono voci di uomini che parlano concitatamente in arabo e i colpi di fucile dei presunti cecchini. Poi, si vede il gesto eroico del bimbo. Finto o reale?
