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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il caso

Ferguson, una ragazza ha filmato l'omicidio di Michael Brown: il video

La Cnn ha mandato in onda un video amatoriale girato appena dopo la sparatoria dove si vede il corpo senza vita del giovane. Ancora tensione a Ferguson. Obama: "Uso eccessivo della forza da parte della polizia, nessuna scusa"

ROMA - Spunta un video sull'uccisione di Michael Brown da parte di un poliziotto che ha scatenato le proteste in Missouri. Una ragazza che quel pomeriggio del nove agosto a Ferguson era affacciata alla finestra di casa sua ha ripreso gli attimi immediatamente successivi all'omicidio del giovane di colore. La stessa testimone, Piaget Crenshaw, di 19 anni, ha spiegato di aver mandato il video alla Cnn solo adesso perché aveva paura.

LA RICOSTRUZIONE - "Mi ero appena trasferita in quell'appartamento e assistere a quello che ho visto è stato scioccante", ha detto. Piaget, accompagnata in studio dal suo avvocato, racconta di aver visto Brown e il poliziotto mentre sembrava che stessero litigando. L'agente ha cercato di tirare Michael dentro l'auto, ma lui è riuscito a divincolarsi. Quindi, secondo la giovane, il poliziotto ha sparato dal finestrino mancando Michael. A un certo punto il ragazzo si è fermato, si è girato con le mani alzate e in quel momento il poliziotto ha sparato. Secondo la versione data dalle autorità, Michael avrebbe cercato di prendere la pistola del poliziotto, ne è nata una colluttazione e poi il poliziotto ha sparato.

TENSIONE E ARRESTI - Quella tra il 18 e 19 agosto, intanto, è stata la nona notte di tensione a Ferguson. La polizia schierata in forze ha usato lacrimogeni per disperdere la folla, mentre diverse persone hanno lanciato pietre e bottiglie contro gli agenti in tenuta antisommossa. Dopo nove giorni di disordini e numerosi appelli alla calma, anche da parte del presidente Barack Obama, la manifestazione era iniziata in un'atmosfera diversa, in maniera pacifica. Nel tardo pomeriggio la polizia ha compiuto alcuni arresti, tra cui quello di un fotografo di Getty Images, Scott Olson, poi rilasciato alcune ore dopo. Nelle strade è stata dispiegata anche la Guardia nazionale, chiamata dal governatore del Missouri, che però allo stesso tempo aveva revocato il coprifuoco imposto per due notti consecutive, ampiamente violato dai manifestanti. Poi le cose sono degenerate quando, secondo quanto riferiscono fonti di stampa sul posto, alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre contro la polizia, che ha reagito coi lacrimogeni e inviando i blindati tra la folla: in molti sono scappati correndo. Molti altri manifestanti hanno però cercato di isolare i più violenti e di continuare la protesta pacificamente. 

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OMICIDIO MICHAEL BROWN: TENSIONI A FERGUSON | INFOPHOTO

GLI AGGIORNAMENTI - Due persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco negli scontri della scorsa notte a Ferguson, in Missouri. Il capitano di polizia Ron Johnson ha precisato che le vittime sono stati raggiunte da colpi esplosi dai dimostranti, scesi di nuovo in piazza per protestare contro l'uccisione del 18enne afrocamericano Michael Brown da parte di un agente di polizia bianco, perché la polizia non ha aperto il fuoco, usando solo gas lacrimogeni e granate stordenti. Johnson ha raccontato che la serata di lunedì è iniziata con una protesta pacifica e ordinata: "Questa è la libertà di espressione che siamo impegnati a tutelare". Oltre 200 persone hanno cominciato a dirigersi verso gli agenti di polizia, urlando slogan in atteggiamento "non aggressivo", e gli agenti non hanno reagito. "Poi sono state scagliate bottiglie dal mezzo e dal retro di una grande folla che si era radunata nei pressi dei giornalisti - ha continuato - queste azioni criminali sono state compiute da una piccola minoranza che viola la legge". Oltre alle bottiglie sono state lanciare anche bombe Molotov e si sono uditi spari, ma "non un singolo colpo" è stato esploso dagli agenti.

"I manifestanti sono pacifici e portano rispetto, i manifestanti non si scontrano con la polizia - ha sottolineato - è da criminali lanciare bombe molotov e sparare colpi che possono ferite". Quindi, come riportato dal Washington Post, Johnson ha lanciato un appello ai media: "Non rendete affascinanti le azioni dei criminali, non rendete glamour le loro attività". Almeno 31 persone sono state arrestate durante gli scontri della scorsa notte tra polizia e manifestanti. Stando a quanto riferito dal capitano di polizia Ron Johnson, citato dalla Cnn, alcuni degli arrestati arrivano da New York e dalla California. Come scrive oggi il "Washington Post", la protesta di Ferguson ha richiamato negli ultimi giorni molti manifestanti provenienti Chicago, Detroit, Brooklyn e altre città degli Stati Uniti. Avvicinate dal Wp, non hanno voluto identificarsi ma i loro leader hanno espresso l'intenzione di lottare, alcuni anche armi in pugno. "Siamo disoccupati, e questo è il nostro lavoro ora: avere giustizia - ha detto uno di loro - se questo significa violenza, per me va bene. Ci hanno fatto questo per anni".

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