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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La violentano e mettono online le foto dello stupro: 17enne si suicida

I ragazzi sospettati dello stupro, che risale al 2011, l'hanno fatta franca per insufficienza di prove

Una ragazza di 17 anni si è tolta la vita in Canada dopo che quattro ragazzi l'hanno violentata e hanno diffuso su internet la foto dello stupro. A denunciare la vicenda - ripresa dal Daily Mail - è stata la madre.

Rehtaeh Parsons, una ragazza canadese di Nova Scotia, si è impiccata nel bagno della casa di famiglia dopo mesi di tormento: ha deciso di togliersi la vita giovedì e domenica i genitori hanno preferito staccare i macchinari grazie ai quali era tenuta in vita artificialmente.

Ora si rincorrono le domande, con le accuse alle autorità e agli amici di non aver fatto abbastanza per aiutare la giovane, che negli ultimi tempi aveva assunto comportamenti imprevedibili dopo un passato da studentessa modella. I ragazzi sospettati dello stupro, che risale al 2011, l'hanno fatta franca per insufficienza di prove.

In una pagina tributo creata su Facebook per la figlia la madre, Leah Parsons, ha sottolineato come la sua vita sia cambiata per sempre dopo la violenza nella città natale di Cole Harbour. "Era andata con un'amica a casa di un'altra", ha scritto la madre, "In quella casa, è stata violentata da quattro ragazzi. Uno di loro l'ha fotografata durante lo stupro e ha deciso che sarebbe stato divertente distribuire la foto a chiunque nella scuola e nella cerchia di Rehtaeh, così che la faccenda è rapidamente diventata virale".

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