rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Mondo

L'epidemia di Coronavirus si allarga: primi casi anche in Francia ed Australia

Il nuovo virus cinese simile alla Sars è arrivato anche in Europa: due casi confermati a Parigi, uno a Bordeaux. In Cina sale il numero dei morti: tra le vittime c'è anche un medico

Il nuovo coronavirus simile alla Sars che si è diffuso nelle scorse settimane in Cina, provocando già 41 decessi, è ufficialmente arrivato anche in Europa. 

Il governo francese ha infatti confermato tre casi di contagio dal virus, uno a Bordeaux e gli altri due a Parigi. I tre pazienti erano di ritorno da un soggiorno in Cina e sono stati messi in isolamento. Secondo quanto riferito dal ministro della Salute Agnès Buzyn, i due pazienti ricoverati a Parigi sono parenti. 

Il virus ha raggiunto anche l'Australia. Il ministro della Sanità dello stato australiano di Victoria, Jenny Mikakos, ha confermato il primo caso di infezione dal nuovo coronavirus. Si tratta di un uomo sulla cinquantina, di nazionalità cinese, che è stato a Wuhan prima di tornare a Melbourne il 19 gennaio scorso. In una conferenza stampa Mikakos ha detto che il paziente è ricoverato in isolamento e le sue condizioni sono stabili. "E' importante sottolineare che non c'e' motivo di allarme per la comunità", ha aggiunto.

Virus cinese, due casi negli Stati Uniti

Due casi di contagio anche negli Stati Uniti dove risultano stabili le condizioni dell'uomo di circa 30 anni ricoverato a Seattle dopo l'insorgenza dei sintomi. Un secondo caso è stato registrato il 24 gennaio: si tratta di una 60enne di Chicago arrivata da Wuhan il 13 gennaio: al momento le condizioni della donna non destano particolare preoccupazione dal punto di vista clinico.  

Cinque casi ad Hong Kong

E salgono a 5 i casi di pazienti infettati registrati ad Hong Kong. Altri tre viaggiatori in arrivo da Wuhan sono infatti risultati positivi ai test e sono ricoverati in isolamento in condizioni definite stabili: si tratta di una donna di 62 anni, arrivata in treno il 19 gennaio, e una coppia di Wuhan, 62 e 63 anni, arrivati ad Hong Kong il 22 gennaio. I loro familiari sono stati messi in quarantena.

Cina, il nuovo virus fa paura

"L'infezione può essere diffusa anche da persone senta sintomi"

Ma le brutte notizie non sono finte. Secondo quanto riportato da Medical Facts, che cita la rivista scientifica The Lancet, "sembra possibile l’esistenza di pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus". 

"Il che significa - scrive il virologo Roberto Burioni  - che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia. La lotta contro quest’infezione sarà più difficile del previsto".

Sale il numero dei morti in Cina

Il bilancio delle vittime per il coronavirus in Cina sale a 56 morti. Sono 1.975 le persone finora contagiate. E' quanto annunciato dalle autorità cinesi. Ci sarebbero 324 persone in condizioni critiche, rileva l'agenzia cine Xinhua.

Un medico tra le vittime

Tra le vittime ci sarebbe anche un medico dell'ospedale Hubei Xinhua. Lo rende noto la tv cinese Cctv che su Twitter scrive che "Liang Wudong, un dottore dell'ospedale Hubei Xinhua che è stato in prima linea nella battaglia a Wuhan contro l'epidemia, è morto a causa del virus a 62 anni". I media cinesi riportano poi la notizia della morte di un secondo dottore, il 51enne Jiang Jijun specializzato in malattie infettive, morto per un improvviso arresto cardiaco mentre si stava recando in ospedale. I suoi colleghi hanno detto che era esausto perché da giorni impegnato a combattere il virus.

Le città isolate

In totale, sono 18 le città nella provincia di Hubei che si trovano isolate a causa del blocco dei trasporti deciso dalle autorità nel tentativo di fermare il propagarsi dell'epidemia. Secondo quanto si legge sul sito del 'Guardian', sono 56 milioni le persone che subiscono restrizioni nei loro movimenti a causa della misura, presa in occasione del weekend dei festeggiamenti del Capodanno cinese, periodo che segna lo spostamento all'interno del Paese di centinaia di milioni di persone.

Le autorità stanno inoltre continuando a inviare squadre di medici per affrontare l'emergenza a Wuhan: secondo quanto reso noto dalla Commissione sanitaria nazionale, nella città sono stati inviati 1.230 medici arrivati da Shanghai, Guangdong e dagli ospedali militari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'epidemia di Coronavirus si allarga: primi casi anche in Francia ed Australia

Today è in caricamento