rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Auto e moto

Ferrari SF90 Stradale: svelata la prima supercar ibrida prodotta a Maranello

Il richiamo alla Scuderia Ferrari per la vettura più prestazionale di sempre: il V8 da 780 cv viene integrato da tre motori elettrici per una potenza complessiva di 1000 cv

Ferrari inaugura una nuova era nella sua storia introducendo nella propria gamma la prima vettura ibrida PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) di serie, la SF90 Stradale.

La nuova Ferrari SF90 Stradale è una vettura estrema in ogni sua parte e rappresenta una svolta epocale perché offre livelli di prestazioni finora mai visti su una vettura di serie. 1000 cv di potenza massima, un rapporto peso/potenza di 1.57 kg/cv e 390 kg di carico aerodinamico a 250 km/h: sono questi i numeri che non solo portano la SF90 Stradale al vertice della categoria ma che, per la prima volta nella storia della Ferrari, permettono ad una vettura equipaggiata con motore V8 di porsi al vertice della gamma. Il nome stesso raccoglie il vero significato di quanto è stato ottenuto a livello di prestazioni – il richiamo alla celebrazione dei 90 anni della Scuderia Ferrari sottolinea lo stretto legame che è sempre esistito tra il mondo delle corse e le vetture stradali. La SF90 Stradale, espressione più avanzata della tecnologia sviluppata a Maranello, è la dimostrazione di come le conoscenze acquisite attraverso le competizioni trovino immediata applicazione su di una vettura Ferrari di produzione.

190164-car-Ferrari-SF90-Stradale-2

V8 da 780 cv più tre motori elettrici

La SF90 Stradale è dotata di un motore endotermico turbo a V di 90° in grado di erogare 780 cv, la potenza più alta mai raggiunta da un 8 cilindri nella storia della Ferrari. I restanti 220 cv sono forniti da ben tre motori elettrici, uno al posteriore, che deriva dall‟applicazione in Formula 1 e per questo ne eredita il nome MGUK (Motor Generator Unit, Kinetic), collocato tra il motore endotermico e il cambio doppia frizione a 8 rapporti di nuova generazione, e due sull‟assale anteriore. La complessità di un tale sistema non si traduce in complicazione per il pilota, che anzi non deve fare altro che selezionare una tra quattro modalità di utilizzo della power unit e concentrarsi sulla guida: al resto ci pensa una sofisticata logica di controllo che supervisiona la gestione dei flussi di energia tra motore endotermico, motori elettrici e batterie. La SF90 Stradale è anche la prima sportiva Ferrari ad essere dotata di trazione integrale, uno step necessario per sfruttare appieno l‟incredibile potenza messa a disposizione dal motopropulsore ibrido e per diventare il nuovo riferimento per la partenza da fermo: 0-100km/h in 2.5 sec, 0-200km/h in appena 6.7 secondi. I tecnici Ferrari hanno potuto ampliare ulteriormente lo spettro dei controlli dinamici tramite l‟assale elettrico anteriore, denominato RAC-e (Regolatore Assetto Curva Elettrico). Oltre a svolgere la funzione di propulsione esclusiva in marcia elettrica, i due motori elettrici anteriori controllano indipendentemente la coppia erogata alle due ruote, completando ed estendendo il concetto del Torque Vectoring. Integrato nei controlli dinamici di veicolo, il RAC-e gestisce la coppia istante per istante permettendo così al pilota di raggiungere il limite con maggiore semplicità e sicurezza. Il cambio doppia frizione a 8 rapporti è stato completamente riprogettato, con architettura a doppia frizione a bagno d‟olio. L‟introduzione di un nuovo rapporto di velocità e il miglioramento dell‟efficienza di trasmissione, è stata interpretata senza compromessi di performance ottenendo un miglioramento di 1% dell‟efficienza anche nell‟utilizzo in pista.

Telaio e aerodinamica frutto di soluzioni innovative

L‟introduzione dell‟architettura ibrida ha rappresentato una sfida anche dal punto di vista della gestione dei pesi ed è stato svolto un grande lavoro di ottimizzazione ed alleggerimento del veicolo. Per raggiungere nuovi limiti termini di peso complessivo, rigidità e baricentro, il telaio e scocca della SF90 Stradale sono completamente nuovi sfruttando la tecnologia multi-materiale, impiegando ad esempio la fibra di carbonio. Lo sviluppo di una vettura ibrida come la SF90 Stradale ha comportato la ricerca di una serie di soluzioni aerodinamiche innovative. Se da un lato il notevole incremento di prestazioni della power unit ha portato con sé un aumento della potenza termica da smaltire, spingendo il team di sviluppo ad una profonda rivisitazione dei flussi aerodinamici sulle masse radianti, dall‟altro ha comportato la necessità di studiare soluzioni nuove per incrementare il carico deportante in modo efficiente e garantire la massima stabilità ad ogni velocità e condizione di guida. Degno di nota è l‟innovativo shut-off Gurney, un sistema attivo brevettato che, regolando i flussi che investono la parte alta della carrozzeria al posteriore, permette di ridurre la resistenza nelle situazioni di marcia rettilinea o con minimi angoli di sterzo, massimizzando invece il carico verticale in caso di frenata, cambi di direzione o in percorrenza di curva durante l‟impiego prestazionale della vettura. La nuova vettura rappresenta una svolta epocale anche da un punto di vista stilistico, in quanto rivisita completamente le proporzioni che hanno caratterizzato le berlinette sport a motore posteriore-centrale degli ultimi venti anni, a partire dalla 360 Modena, prendendo piuttosto ispirazione dalle recenti supercar: ne è un esempio la definizione della cabina che – senza penalizzare il comfort a bordo – presenta una ridotta sezione frontale ed è spostata verso l‟anteriore per migliorare la penetrazione aerodinamica. La filosofia “occhi alla strada, mani sul volante” derivata dall‟esperienza nelle competizioni assume per la prima volta un ruolo centrale e preponderante nella definizione dell‟ergonomia e dello stile degli interni: ne deriva un concetto di HMI (Human-Machine Interface) e layout degli interni completamente nuovo rispetto ai precedenti modelli.

Ferrari SF90 Stradale

Design futuristico e innovativo

La SF90 Stradale rappresenta la vettura più performante e tecnologicamente avanzata della gamma Ferrari e la definizione delle forme esterne è stata ispirata dallo stesso principio: creare un design futuristico ed innovativo, in grado di trasmettere l‟attitudine racing della vettura e trasferire il concetto di “Supercar di serie”. A tal fine, il Centro Stile Ferrari ha rivisitato completamente le proporzioni dei volumi anteriore, centrale e posteriore, in discontinuità rispetto a quelle che hanno caratterizzato le berlinette sport a motore centrale-posteriore degli ultimi venti anni. L‟impostazione dell‟architettura della SF90 Stradale, con cabina posizionata davanti ad un motopropulsore centrale, ha fornito ai designer del Centro Stile Ferrari, diretto da Flavio Manzoni, le condizioni ideali per realizzare un‟automobile dalle proporzioni impeccabili, da vera supercar. Il contenimento degli sbalzi, quello posteriore in particolare è più corto dell‟anteriore, e uno sbilanciamento in avanti della cabina, generano una caratteristica architettura di tipo “cab forward”, che enfatizza la posizione centrale del motopropulsore. Il baricentro molto basso ha permesso ai designer di abbassare ulteriormente la zona cabina di 20 mm. Questo, assieme a una maggiore curvatura del parabrezza, una rastremazione dei montanti e una carreggiata larga, contribuisce a migliorare le proporzioni e a rendere il volume complessivamente più filante.

Interni avvolgenti come un cockpit aeronautico

Se negli esterni vettura della SF90 Stradale sì è voluta sottolineare l‟integrazione tra forma, tecnologia e performance, sugli interni l‟effetto è ancora più dirompente. Si è voluto esplicitamente creare un abitacolo che inaugurasse un corso nuovo nella sua progettazione, in grado di influenzare l‟intera futura gamma Ferrari. L‟approccio futuristico sul concetto di interfaccia ha portato a puntare molto sull‟effetto di un cockpit aeronautico avvolgente, con particolare attenzione alla strumentazione e in cui la simbiosi tra driver e vettura è stata ulteriormente enfatizzata ed esaltata. La SF90 Stradale compie un epocale salto in avanti, sia in termini formali che di contenuti, inaugurando una fortissima innovazione sul concetto di Human-Machine Interface, adottando una tecnologia totalmente digitale. Prima assoluta su una vettura Ferrari, il cluster centrale è ora costituito da un unico schermo digitale ad alta definizione da 16‟‟, curvato verso il pilota per facilitare la lettura ed enfatizzare l‟effetto da cockpit avvolgente tipico delle F1. Questo tipo di schermo è montato per la prima volta su una vettura di serie. A vettura spenta la strumentazione di bordo si presenta come un “black screen”: i display presenti nell‟abitacolo, posizionati in modo panoramico rispetto al pilota e il display passeggero, da spenti, offrono un effetto molto minimalista alla cabina. Nella schermata di default, tutto è dominato – come da tradizione – da un ampio contagiri circolare, stavolta incorniciato dall‟indicatore di carica della batteria. Ai lati del contagiri trovano posto la schermata di navigazione e quella sui controlli audio. La filosofia che guida da sempre lo sviluppo dell‟interfaccia uomo-macchina di ogni Ferrari da Formula 1, e che è stata gradualmente trasferita sulle vetture sport stradali è quella di tenere sempre le mani sul volante; il volante della SF90 Stradale completa questo percorso di trasferimento tecnologico dal mondo delle competizioni e inaugura una nuova era introducendo una serie di comandi touch che permettono al pilota di controllare virtualmente ogni aspetto della vettura senza mai staccare le mani dal volante. 

190165-car-Ferrari-SF90-Stradale-2

Nel concetto innovativo di HMI rientra inoltre l‟Head up Display, la cui introduzione consente di proiettare varie informazioni sul parabrezza, nel campo visivo del pilota, senza distoglierne l‟attenzione alla guida. Dal punto di vista creativo, il progetto dell‟interfaccia della SF90 Stradale ha offerto l‟opportunità ai designer del Centro Stile Ferrari di interpretare gli schermi presenti nell‟abitacolo come una sorta di tela, sulla quale rappresentare tutte le funzioni, tutti i controlli della vettura. Nello specifico, sulla SF90 Stradale le grafiche delle schermate sono state progettate per creare effetti 3D, che possono essere apprezzati, in particolar modo, durante i momenti di transizione, quali l‟accensione del quadro strumenti o durante il passaggio dinamico da una schermata all‟altra. Accanto al nuovo concetto di HMI, altro tema importante degli interni su cui si è intervenuti è l‟interfaccia della zona tunnel. I comandi F1 del “bridge”, forse i più iconici delle Ferrari delle ultime generazioni, sono stati totalmente reinterpretati nella SF90 Stradale e inseriti all‟interno di una moderna piastra metallica, che richiama un elemento altrettanto iconico del passato: il “cancelletto” del selettore del cambio, di impostazione classica.

Programma di assistenza esteso per 7 anni

Gli standard qualitativi raggiunti da Ferrari e l‟attenzione crescente verso il cliente sono alla base del programma di assistenza esteso a 7 anni che viene offerto per la SF90 Stradale . Questo programma, valido per l‟intera gamma, prevede la copertura di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura. Il piano di manutenzione ordinaria come per le vetture Ferrari rappresenta un servizio esclusivo per i clienti che saranno certi di mantenere al massimo il livello di prestazioni e sicurezza della propria auto nel corso degli anni. Un servizio speciale riservato anche a chi acquista una Ferrari non di prima immatricolazione. Controlli pianificati (a intervalli di 20.000 km oppure una volta all‟anno senza limiti di chilometraggio), ricambi originali, ispezioni accurate attraverso i più moderni strumenti di diagnostica a opera di personale qualificato formato direttamente presso il Ferrari Training Centre di Maranello, sono alcuni dei principali vantaggi del Programma Genuine Maintenance. Il servizio è disponibile in tutti i mercati del mondo e coinvolge tutti i Punti Vendita della Rete Ufficiale. Con il Programma Genuine Maintenance si allarga ulteriormente l‟ampia gamma di servizi After Sales offerti da Ferrari per soddisfare i clienti che desiderano conservare inalterate nel tempo le performance e l‟eccellenza che contraddistinguono le vetture fabbricate a Maranello, da sempre sinonimo di tecnologia e sportività.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferrari SF90 Stradale: svelata la prima supercar ibrida prodotta a Maranello

Today è in caricamento