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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Suzuki GSX-R1000R Texas Edition: una one-off per celebrare Alex Rins

Omaggio ad Alex Rins, che il 14 aprile scorso ha trionfato nel Gran Premio delle Americhe della MotoGP, allestendo una GSX-R1000R molto speciale.

Con la vittoria nel Gran Premio delle Americhe disputatosi il 14 aprile Alex Rins è salito per la prima volta sul gradino più alto del podio della MotoGP. Suzuki Italia ha deciso di celebrare questo evento allestendo la GSX-R1000R Texas Edition, una special in esemplare unico che richiama lo storico successo con una colorazione inedita. La moto è stata presentata a Rins nello scorso fine settimana all’Autodromo del Mugello, durante le prove del Gran Premio d’Italia, e il pilota è rimasto entusiasta dell’iniziativa, autografando il cupolino della moto.

I colori della vittoria

Il successo ottenuto ad Austin nel Gran Premio delle Americhe rappresenta la vittoria più importante nella già brillante carriera di Alex Rins. Suzuki Italia ha scelto di festeggiare il pilota spagnolo del Team ECSTAR e di ringraziarlo per aver regalato alla Casa di Hamamatsu un fantastico alloro nella classe regina confezionando una one-off celebrativa. Si tratta della GSX-R1000R Texas Edition, caratterizzata da una livrea personalizzata, che unisce i colori della GSX-RR ufficiale #42 di Rins alla bandiera del Texas, teatro della storica affermazione. A completare l’allestimento c’è poi una serie di accessori che sottolineano lo stretto legame esistente tra la GSX-R1000R stradale e la GSX-RR impegnata in MotoGP. La Texas Edition sfoggia dunque la copertura per la sella del passeggero che trasforma il codino in monoposto, il cupolino racing fumé e un silenziatore slip on Akrapovic GP in titanio, che rende la linea più filante e assicura un sensibile risparmio di peso, oltre a un sound mozzafiato.

Suzuki GSX-R1000R Texas Edition

Ammirata da tutti

La GSX-R1000R Texas Edition è stata svelata nella giornata di venerdì 31 maggio presso l’hospitality Suzuki, in occasione del Gran Premio d’Italia del Mugello, che Rins ha poi chiuso con un fantastico quarto posto, a meno di due decimi dal podio. Il pilota spagnolo è rimasto entusiasta della moto a lui dedicata e l’ha voluta subito autografare, prima che venisse esposta al pubblico. Nel corso del weekend di gara la GSX-R1000R Texas Edition è molto apprezzata dai visitatori del paddock e anche i tifosi Suzuki hanno potuto ammirarla all’interno dello speciale parcheggio loro riservato.

La GSX-R1000R Texas Edition sarà ora tra le attrazioni del meeting europeo delle GSX-R in programma a Zolder nel fine settimana del 21-23 giugno. Dopo il raduno belga la moto farà ritorno in Italia e sarà di nuovo protagonista in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, in calendario per il 15 settembre a Misano Adriatico.

Le corse nel sangue

I paddock e le piste sono l’habitat naturale della GSX-R1000R e di tutta la stirpe delle GSX-R, nel cui albo d’oro figurano 12 titoli mondiali Endurance, 10 trionfi nel Campionato AMA Superbike e numerosi successi alla 24 Ore di Le Mans e al Bol d’Or.

Molte raffinate tecnologie utilizzate dall'ultima GSX-R1000 derivano proprio dalla MotoGP, come il sistema SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing). Questo dispositivo regola l’alzata e la fasatura delle valvole, modificandole in base al regime del motore e riuscendo a garantire un’eccezionale elasticità ai bassi regimi e un allungo impetuoso agli alti.

La Suzuki GSX-R1000 è imbattibile tra i cordoli, dove si dimostra poco impegnativa e ben sfruttabile da parte di tutti i piloti, ma efficacia e docilità emergono anche nell’uso stradale. Il pilota può sempre scegliere tra tre modalità di guida e regolare di conseguenza la risposta del quattro cilindri Euro 4 da 202 cv e 117,6 Nm alle rotazioni dell’acceleratore ride-by-wire. Quest’ultimo dialoga anche con il Motion Track TCS (Traction Control System), regolabile su 10 livelli e gestito dalla centralina ECU in funzione dei dati registrati dalla piattaforma inerziale, la quale registra i movimenti della moto sulle sei direzioni dei tre assi spaziali. L’ABS è di serie e sulla GSX-R1000R dispone pure della funzione cornering, che modula la frenata tenendo conto dell’eventuale inclinazione in curva. Le sospensioni sono Showa, con una forcella BPF sulla GSX-R1000 e una invece BFF con piastra superiore alleggerita sulla 1000R. Questa versione è equipaggiata infine anche con il Launch Control, che aiuta a eseguire partenze fulminee con la complicità del cambio con Quick Shift bidirezionale.

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