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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Motori e mobilità

Eicma 2017: Milano, capitale della moto

Dal 9 al 12 novembre tutte le novità del settore alla Fiera di Rho (MI). Prezzo intero 21 euro.

L’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo chiama a raccolta l’intero settore delle due ruote per la sua 75° edizione. Un evento internazionale a tutti gli effetti: il 59% degli espositori che partecipano proviene da circa 40 diversi Paesi al mondo. Nel corso degli ultimi 7 anni, infatti, nonostante la crisi e le ripercussioni sull’intero sistema economico, EICMA ha incrementato l’interesse in un sempre crescente numero di visitatori e operatori, diventando l’appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della sella. Cosa ci aspetterà quest’anno?

Anteprime Model Year 2018, cosa sapere

Partendo dal principio, amanti delle due ruote, Benelli presenta una piccola stradale full-fairing pensata per i giovani piloti. Si tratta di una moto sportiva evoluzione della piccola naked 300 della Casa di Pesaro. Ducati fa spazio a tante novità tra le quali la Ducati Panigale V4, vera regina di questo salone, e la Monster 821: in occasione del suo 25° compleanno, quest'ultima si regala una veste nuova ereditando tutto il carattere e il fascino del primo Monster 900. Ma Eicma è anche la volta di una Dragster 800 RC 2018: per la MV Agusta una combinazione esclusiva di ciclistica, meccanica e stile, impreziosita dalle grafiche racing realizzate dal Reparto Corse MV Agusta ispirandosi alla F4 RC del Campionato Mondiale Superbike. Per i fedelissimi BMW Motorrad - oltre alle nuove F 750 GS e F 850 GS - ecco invece sotto i riflettori la BMW R 1200 GS che, diciamolo subito, ha più modifiche nel comparto elettronico che in quello meccanico. Scorgete il nuovo cockpit: è caratterizzato da un display a colori ad alta risoluzione da 6.5 pollici con navigatore GPS integrato, controllabile tramite comandi al manubrio, e l’adozione dell’Emergency Call, offerto come optional. In caso di incidente la centralina della moto invierà automaticamente un segnale di emergenza. Ad aggiungersi inoltre le sospensioni semi-attive ESA e il sistema di avviamento keyless. Dall’Austria è di indubbio scalpore la KTM 790 Duke. Per il marchio è la prima bicilindrica in linea con cui iniziare una nuova storia. Gli inglesi di Triumph sono pronti a rilanciare con le Tiger, da 800-900 e 1.200 cc. e forse anche con la Speed Triple, o comunque con un modello in salsa retrò.

Ma andiamo oltre oceano: lì dove Harley-Davidson compie 115 anni di età. Per l’occasione il brand rivoluziona la gamma con l’introduzione del propulsore Milwaukee-Eight su tutti i Big Twin. Dall’altra parte, in Giappone, Honda compie “appena” 60 anni: è già il tempo che maturo per un’altra epoca della Gold wing, icona del comfort più assoluto da 42 anni. Oggi è più leggera, assicura più maneggevolezza ed è la prima moto al mondo ad adottare Car Play. Da non dimenticare che sullo stand nipponico c’è anche la Neo Sports Cafè, una naked del futuro, artigianale e molto racer, che il brand ci ha fatto assaporare a poco a poco negli ultimi mesi con video preview, svelando il concept solo a Tokyo. Tra i big d’oriente, troviamo ancora Kawasaki: ha già esordito anche esso a casa propria con Z900RS che omaggia l’inconfondibile stile della Z1 Super Four 900 del 1972 e la mostrerà in anteprima europea ad EICMA. Quest’ultima non solo era una delle pietre miliari della storia di Kawasaki ma di tutto il settore motociclistico. Un modello che stravolse all’uscita sul mercato, i canoni delle moto di grossa cilindrata. Praticamente certa poi la presenza della Suzuki SV650X, moto di ispirazione cafè racer: ad Hamamatsu si stiano concentrando sul filone special e confermano che nel 2018 non ci saranno le GSX-R600 e GSX-R750. Infine allo stand Yamaha tutti attendono la T7, la prossimo enduro adventure, di cui finora si è visto solo il concept. Chissà se ci riserveranno il colpo di scena. Ad ogni modo ci si può consolare con la Niken, moto a tre ruote già esordita a Tokyo.

EICMA 2017, non solo moto

Nel padiglione 22 si spengono i motori. Qui le due ruote sono a pedalata assistita ma vanno veloci lo stesso, perlomeno a vedere i numeri con crescita a 3 cifre, che dimostrano come la tendenza cresca oltre che in Europa anche in Italia (+120% nel 2016). Secondo i dati rilasciati da ANCMA, l’associazione azionale di produttori ciclo e motociclo, lo scorso anno nel nostro Paese sono state acquistate 124.400 e-bike: in pratica gli italiani che hanno scelto una bici elettrica corrispondono agli abitanti di una città come Bergamo, Trento, Pescara o Siracusa.

Tantissime, dunque, le novità di prodotto anche in questo settore. Si parte dalla nuova Impulso, opera di Polini e Bianchi, insieme con l’intenzione di creare un mezzo senza limiti: equipaggiata di motore E-P3 36V 250W e batteria da 500WH, garantisce fino a 200 km di autonomia. Fino a modelli come la BAT, pensata per chi oltre ai pavè cittadini si avventura sui fondi sabbiosi: sfoggia forme muscolose, pneumatici da 20” e battistrada tassellato largo 4”, con un sistema elettrico progettato per essere potenziato man mano con l’esperienza da 12 a 25 km/h: ideale, dunque, anche per i bambini. Da non dimenticare anche una visita alla PMzero wellness Bike, un vero fiore all’occhiello italiano, con un’architettura ergonomica innovativa, una diversa interazione corpo-macchina e un motore Polini E-P3 che garantisce 120 km rapidi e senza sforzo.

Rinnovato anche per quest’anno l’accordo con BikeUP, creatore del primo festival europeo interamente incentrato sull e-bike, l’esposizione completa l’offerta con 1 km di pista e 170 metri in salita con pendenza media dell’8%: il segmento attualmente più diffuso tra le e-bike, sono le E-Mountain Bike (e-mtb) che rappresentano circa il 60% delle vendite in Italia. Qui potrete testare tutta l’offerta. In sella,dunque, e avanti tutta.

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