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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Perché 5 milioni di auto diesel sono a rischio blocco

Secondo un'indagine condotta da Facile.it oltre 1auto su 10 potrebbe andare incontro allo stop a causa dell'alimentazione a diesel precedente allo standard Euro 4

In Italia esiste un considerevole numero di automobili alimentate a gasolio che rischia di non poter più circolare in tempi relativamente brevi. Nello specifico parliamo di circa 5 milioni di veicoli (circa il 12,9% del totale delle vetture in circolazione) alimentati con propulsori diesel Euro 3 o inferiori.

Questo è quanto emerge dall'analisi effettuata dal portale Facile.it, realizzata esaminando i dati ufficiali forniti dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (aggiornati al 31 ottobre 2017). Grazie a questo rapporto è possibile definire una mappa delle automobili a gasolio presenti sul territorio, che costituiscono quasi un terzo (29,89%) delle auto private in circolazione.

La distribuzione sul territorio

Dall'indagine emerge come il peso percentuale delle auto diesel Euro 3 o inferiori abbia un impatto differente da regione a regione (la forbice svaria tra l'8,5% e il 22%). Le auto Euro 3 sono concentrate soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno che occupano i primi 8 posti in questa speciale classifica. Al primo posto ci sono Molise e Basilicata, regioni in cui più di 1 auto privata su 5 è un diesel Euro 3 o inferiore (rispettivamente il 21,9% e il 21,7%). Subito dopo troviamo Calabria (19%) e Puglia, con il 18,5%. Appena fuori dal "podio" Sicilia (17,2%), Campania (16,7%) e Abruzzo (15,4%).

La regione più virtuosa, in questo senso, è invece la Valle d'Aosta dove soltanto l'8,5% delle auto private rientra nella categoria diesel Euro 3 o inferiore. Seguono Toscana (8,7%), Friuli Venezia Giulia (9,1%) e Liguria (9,4%). Quinta la Lombardia (9,5%), che precede di poco due regioni che hanno recentemente introdotto lo stop ai diesel Euro 3 come Emilia-Romagna (9,7%) e Piemonte (10%).

Volendo tenere in considerazione la distribuzione totale delle automobili private diesel Euro 3 o inferiori, la regione con il maggior numero di veicoli di questo tipo è la Lombardia con 587.515 unità, seguita da Campania (577.087) e Sicilia (564.591).

Oltre 22 milioni di auto a gasolio: 8 milioni sono Euro 3

Se questa analisi si applica a tutti i veicoli presenti nell'archivio nazionale della Direzione Generale per la Motorizzazione si può riscontrare come i mezzi diesel Euro 3 o inferiori ancora regolarmente immatricolati siano in totale più di 8 milioni (8.268.179), con un'incidenza del 15,8% nel parco mezzi italiano potenzialmente circolante. Analizzando complessivamente il numero totale di veicoli alimentati a diesel (inclusi Euro 4, 5 e 6) i numeri ci parlano di più di 22,3 milioni (il 42,9% del totale).

Costo RC auto maggiore per i diesel Euro 3

Dall'analisi emerge inoltre che chi possiede una vettura alimentata a diesel Euro 3 affronta costi maggiori in relazione alla copertura assicurativa. Comparando due modelli uguali, infatti, si può immediatamente notare come il costo dell'RC auto sia maggiore del 10% per la vettura più inquinante (277,81 euro per il diesel Euro 3 contro i 248,88 euro di un veicolo Euro 6). A incidere sul costo del premio assicurativo "non è la classe ambientale di appartenenza del veicolo quanto piuttosto la sua anzianità", spiega Diego Palano, responsabile BU assicurazioni di Facile.it. Questo perché le vetture alimentate a diesel Euro 3 (o inferiori) sono ormai da anni fuori produzione e hanno dunque un'età media più alta se paragonata ai nuovi Euro 6, di conseguenza i costi per assicurare il veicolo sono più alti.

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