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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nuovo codice della strada, occhio alla patente e alle multe per gli "incivili"

Via la patente a chi usa il telefono alla guida e sanzioni più pesanti, fino a 2.588 euro in caso di recidiva. Sanzioni maggiorate per chi ostacola il parcheggio o anche il solo passaggio dei disabili

Il nuovo Codice della strada potrebbe contenere un vero e proprio giro di vite per gli automobilisti. Quando i deputati avranno terminato l'esame del testo le nuove norme decreteranno un "inasprimento delle sanzioni per i trasgressori".

Le annunciate modifiche prevedono, tra l'altro, un inasprimento delle sanzioni per chi allontana le mani dal volante per utilizzare smartphone, mandare messaggi o stare sui social, mentre continuerà ed essere consentito l’uso di auricolari e vivavoce.

Cellulare al volante? Via la patente

"Quattro incidenti su dieci sono dovuti alla distrazione al volante e le contravvenzioni per uso di cellulare superano le 16mila l’anno. - spiega il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera, Davide Serritella - Abbiamo deciso così di modificare l'articolo 173 del Codice della strada, introducendo espressamente non solo il divieto dell’uso di smartphone, ma anche di computer portatili, notebook e tablet che spesso vediamo utilizzati come se niente fosse.

Le sanzioni previste per l'utilizzo del telefono alla guida vanno dai 422 ai 1.697 euro, ma è prevista anche la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi con la decurtazione di 5 punti. 

Multe che aumentano nel caso di recidiva "fino a 2588 euro". In questo caso la sospensione della patente si protrae da uno a tre mesi mentre raddoppia la decurtazione dei punti. “Le multe, poi, - riprende Serritella - aumentano fino a 2.588 euro qualora l’automobilista sia recidivo e replichi la condotta entro i due anni successivi.

Tra gli altri interventi Carmela Grippa, portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera, sottolinea l’introduzione delle zone scolastiche per limitare la velocità della circolazione nei pressi degli istituti, ma anche l’obbligo di montare le cinture di sicurezza sugli scuolabus e abbiamo l'esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per ambulanze e veicoli di emergenza sanitaria.

incidente, il crash test a 60 km all'ora Foto pixabay-2

Un'attenzione particolare anche ai disabili come spiega Carlo Ugo De Girolamo, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera: "C'è bisogno di un cambiamento radicale, una svolta risolutiva che argini le condotte incivili e tuteli le persone che ogni giorno circolano con il proprio mezzo di trasporto in Italia".

Nel nuovo codice la definizione di "utenza debole" viene sostituita con quella di "utenza vulnerabile" ampliando la platea e il suo ambito anche a conducenti di ciclomotori e di motocicli.

Per le persone con disabilità viene prevista la possibilità di sosta gratuita dei veicoli con il contrassegno disabili anche sulle strisce blu mentre per gli incivili che parcheggiano negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per disabili o in corrispondenza degli scivoli le sanzioni potranno arrivare fino a 647 euro per le automobili e 328 euro per i veicoli a due ruote, mentre sarà raddoppiata la decurtazione dei punti sulla patente da 2 a 4.

Tra le norme cassate va sottolineata la bocciatura del limite di velocità a 150 chilometri orari sulle autostrade a tre corsie, proposto dalla Lega. Al limite potrebbe partire una sperimentazione di un anno, esclusivamente su tratte a tre corsie dotate di tutor.

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