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Martedì, 16 Aprile 2024
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Audi e-tron Prototipo: come funziona il sistema di recupero dell’energia

Audi è il primo costruttore al mondo a dedicare un sistema di frenata elettroidraulico integrato a un’auto elettrica destinata alla produzione di serie

Audi e-tron Prototipo, grazie all'innovativo sistema di recupero dell'energia, lungo i 31 chilometri di discesa dalla vetta del Pikes Peak tra le Montagne Rocciose meridionali, ha accumulato nella batteria una quantità di energia tale da poter percorrere nuovamente una distanza analoga.

Il dislivello negativo di 1.900 metri ha garantito le condizioni necessarie per questa straordinaria performance. Audi e-tron può recuperare energia fino a un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica. Valori equivalenti a oltre il 70% della potenza motore. Il sistema interessa sia i due motori elettrici sia il sistema di frenata elettroidraulico integrato.

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Sono disponibili tre modalità di recupero: manuale, nelle fasi di rilascio e sfruttando i bilancieri al volante, automatica, mediante il predictive efficiency assistant, e in frenata, con il graduale passaggio dalla decelerazione elettrica a quella idraulica. Con decelerazioni sino a 0,3 G, vale a dire nel 90% dei casi, il SUV recupera energia grazie ai soli motori elettrici. In questo modo, l'energia generata dalle manovre ordinarie di decelerazione viene immagazzinata nella batteria. Il sistema di recupero si adatta alle diverse condizioni di guida ed è potente al punto da rendere residuale l'intervento dei freni meccanici. Il conducente può impostare il livello di recupero dell'energia in rilascio in base a tre step, selezionabili mediante i bilancieri al volante. 

Con l'opzione più lieve, quando il conducente rilascia il pedale dell'acceleratore Audi e-tron procede per inerzia, senza coppia frenante aggiuntiva. L'auto, pertanto, continua a veleggiare e dai motori elettrici non fluisce corrente né in entrata né in uscita. Con i livelli 1 (decelerazione minima - moderata) e 2 (decelerazione forte - elevata) i propulsori elettrici generano una coppia frenante rigenerativa e producono corrente.

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Il SUV elettrico vede ridursi sensibilmente la velocità, al punto che il conducente può gestire la marcia e le decelerazioni grazie al solo pedale destro. Si crea il cosiddetto One Pedal Feeling. Una condizione grazie alla quale non è necessario ricorrere ai freni meccanici. Quando la decelerazione raggiunge o supera i 0,3 G, Audi e-tron Prototipo recupera energia non più tramite i soli motori elettrici, ma anche grazie ai freni autoventilanti. Ne conseguono spazi d'arresto sensibilmente ridotti.

Grazie all'innovativa soluzione elettroidraulica, l'impianto frenante può contare su di una ripartizione particolarmente efficiente della coppia decelerante e su tempi di reazione più rapidi rispetto a un sistema tradizionale. Nei rari casi in cui Audi e-tron debba ricorrere ai freni tradizionali, emergono le eccezionali caratteristiche del sistema di frenata integrato. La centralina dedicata riconosce l'intensità della pressione del pedale e in pochi millisecondi valuta la risposta più adatta.

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