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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lavoro

Formazione: nuova classe dirigente con 'Scuola Politica' promossa da Pellegrino Capaldo

Nel supervisory board anche Poste Italiane, Banca d'Italia, Leonardo, Sace, Simest, Cdp


Roma, 10 lug. (Labitalia) - Prende il via la “Scuola Politica - Vivere nella Comunità”, la prima iniziativa di alta formazione, apartitica, bipartisan e gratuita, promossa dalla Fondazione Nuovo Millennio presieduta dal professore e Cavaliere del lavoro Pellegrino Capaldo. Il progetto, organizzato in collaborazione con la Fondazione Lars Magnus Ericsson, nasce dalla volontà "di offrire un’opportunità di formazione culturale, politica e civica a giovani di talento, puntando su competenza e meritocrazia", spiega una nota dei promotori. "La missione è quella di aumentare la capacità di analisi e di comprensione delle grandi sfide odierne, fornendo soluzioni comuni ed innovative, investendo quindi sul capitale intellettuale del sistema Paese e mettendo in contatto i giovani con alcune fra le migliori personalità nazionali (amministratori delegati, presidenti, manager di Stato, professionisti e docenti universitari)", aggiunge la nota. La Scuola è composta da un corpo docenti di altissimo livello e da un prestigioso supervisory board al cui interno figurano, fra gli altri, i rappresentanti di Poste Italiane, Banca d'Italia, Leonardo, Sace, Simest, Cdp.


Il modello didattico, sviluppato su cinque grandi aree tematiche, si basa sia su distance learning sia su lezioni in aula (la Scuola ha sede a piazza Navona a Roma), per una durata complessiva di sei mesi a partire da novembre 2020. I posti disponibili sono 25 ed è possibile inviare la propria candidatura attraverso il bando presente sul sito internet fino al 30 settembre 2020. I partecipanti saranno poi individuati da una commissione selezionatrice che vaglierà i curricula scolastici e professionali. "L’ obiettivo è quello di porre al centro il tema delle competenze, sostenendo la formazione di una nuova classe dirigente e di futuri amministratori preparati ad affrontare la complessità del nostro tempo, con un rinnovato senso delle Istituzioni e con un nuovo spirito di servizio verso tutta la comunità. La didattica prevede non solo lezioni teoriche ma anche preziose occasioni di confronto, di dibattito e di dialogo, ad esempio sui temi del lavoro, grazie al coinvolgimento di molte figure apicali di aziende private e partecipate dello Stato. L’iniziativa desidera quindi accrescere la preparazione dei partecipati non solo nella sfera delle competenze politiche, ma anche in quelle manageriali, professionali, economiche, civiche e sociali", spiegano ancora i promotori.


Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18 e il sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13, sia online che offline. La formula è quella dei weekend alternati, per una durata complessiva di circa 80 ore di lezioni tenute da più di 30 docenti differenti. Il primo incontro di lavoro della Scuola Politica si terrà il prossimo 13 luglio durante un seminario dal titolo “Il processo di cambiamento ed evoluzione dell’Unione Europea”, presieduto dal presidente Giuliano Amato e rivolto ai membri del supervisory board e ai docenti. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito internet www.scuolapoliticanuovomillennio.it


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