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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Infortuni: Inail, storia di prevenzione in azienda di Oristano


Oristano, 12 giu. (Labitalia) - Cabine più silenziose, minor inquinamento acustico, maggior precisione nella lavorazione dei campi grazie al gps in dotazione. Sono le caratteristiche dei trattori acquistati dall’azienda agricola Falchi, specializzata principalmente nella coltivazione del riso e beneficiaria dei finanziamenti Isi, destinati dall’Inail alle imprese che investono in sicurezza. A raccontare quest’esperienza sono i protagonisti del video, online sul portale Inail, con cui prosegue la campagna informativa #storiediprevenzione, lanciata lo scorso anno per aumentare la consapevolezza sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’iniziativa si basa su interviste ai beneficiari degli incentivi.


L’azienda Falchi, fondata nel 1792 e da allora tramandata di generazione in generazione, si trova nel Campidano, vasta area pianeggiante che si estende dal Golfo di Oristano al Golfo di Cagliari, in cui è molto sviluppata la risicoltura e la coltivazione di cereali. "Quando, alla fine degli anni ’80, ho iniziato a gestire l’azienda - spiega Elisabetta Falchi, 53 anni - l’attività era incentrata prevalentemente sulla coltivazione del riso, coltura predominante nella piana dell’Oristanese. Ancora oggi coltiviamo riso da seme e riso venere in particolare, risi colorati destinati a un mercato di nicchia che è sempre più sviluppato sia in Italia che nel resto del mondo".


"La nostra azienda - spiega l'imprenditrice - è sempre stata convinta che la sicurezza sul lavoro sia un elemento fondamentale. Per questa ragione, due anni fa, anche grazie agli incentivi Isi Inail, abbiamo acquistato una nuova trattrice aziendale e una macchina operatrice. Questo ci ha permesso di ridurre la rumorosità e le emissioni, con un riscontro positivo soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di impatto sull’ambiente".


Nel settore agricolo, in cui il numero di infortuni è elevato, la sostituzione di vecchi macchinari con attrezzature innovative e tecnologicamente più avanzate, costituisce un investimento essenziale per migliorare la sicurezza dei lavoratori nelle attività quotidiane. "La cabina del nuovo trattore - racconta Giancarlo Trogu, agricoltore, in azienda da diversi anni - è più silenziosa e comoda della precedente e il mezzo è più facile da guidare. Ci sentiamo più sicuri di prima nelle attività quotidiane. Le nuove macchine sono anche dotate di gps e questo rende più veloce e precisa tutta la lavorazione".


"Siamo venuti a conoscenza del bando Isi - osserva Elisabetta Falchi -grazie all'azione di consulenza di Confagricoltura che ci ha seguito nel percorso per arrivare al ‘click day’ e nell’istruttoria della pratica". Il click day, giorno in cui, attraverso lo sportello informatico, potranno essere inoltrate le domande di ammissione al finanziamento, è fissato quest’anno per il 14 giugno.


Oltre due miliardi di euro stanziati dal 2010. In totale sono pari a circa 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto destinati dall’Inail a vantaggio delle aziende che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo di quest’anno è il più alto stanziato dal 2010, quando è stata avviata l’iniziativa giunta ormai alla nona edizione. Fino a oggi, attraverso gli avvisi pubblici Isi, l’Istituto ha erogato oltre due miliardi di euro.


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