Coronavirus: oculisti, 'comunicato Assottica su lenti a contatto ingannevole'

Roma, 31 mar. (Adnkronos Salute) - Un comunicato di Assottica sull’opportunità di indossare le lenti a contatto periodiche anziché quelle 'usa e getta', come consigliato dalla Società oftalmologica italiana (Soi) sta generando confusione tra chi usa le 'lentine'. E' quanto afferma il presidente Soi, Matteo Piovella che ammonisce: "Le lenti a contatto non vanno usate. Sono permesse solo quelle usa e getta".

Piovella riporta nuovamente che un articolo pubblicato sul Journal of Hospital Infection, lo scorso febbraio, dedicato alla persistenza dei coronavirus su materiali sintetici, dimostra che il tempo di sopravvivenza medio di questo virus su gomma silicone è di 5 giorni. Ed è proprio silicone è il materiale con cui sono costruite molte lenti a contatto. Tutti conoscono quanto sia necessario lavarsi spesso le mani perché le stesse sono il veicolo più efficace per permettere al virus di diffondersi. Per questo - ribadisce - non bisogna toccarsi gli occhi né strofinarli. Ovvio che applicare lenti a contatto con le mani comporta un'inevitabile manipolazione che nel contesto attuale mette a rischio contagio. Se poi pensiamo che la lente permane a contatto con la cornea e la congiuntiva bulbare tutto diventa più semplice e più chiaro. Chi ha possibilità di correggere il proprio difetto visivo con un semplice paio di occhiali lo faccia da subito".

"Altra necessità - sostiene il presidente Soi - è utilizzare lenti a contatto giornaliere monouso e di evitare quelle riutilizzabili. Con le 'usa e getta' si ha il vantaggio di avere una lente nuova tutti i giorni e che non deve essere sterilizzata durante la notte per poterla indossare il giorno dopo. Le sostanze utilizzate per la pulizia delle lenti - riferisce - sono aggressive per la congiuntiva bulbare e provocano spesso allergie o intolleranza nei confronti della lente a contatto. Ormai - conclude - vengono utilizzate e consigliate solo per fini commerciali".