rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Sanità: Soi, 7 mila oculisti ogni anno salvano vista a 1,3 mln di persone

Piovella, 'non abbassare la guardia, entro il 2050 le persone cieche aumenteranno di 3 volte'


Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) - Ogni anno 7 mila oculisti italiani salvano la vista a 1,3 milioni di persone. Lo hanno ricordato gli specialisti nella conferenza stampa di presentazione del 99esimo Congresso nazionale della Società oftalmologica italiana (Soi), che si apre oggi a Roma. "C'è la falsa convinzione, in una parte rilevante della popolazione, che la cecità o le persone che vedono in modo penalizzante e inadeguato siano ormai una triste realtà degli anni passati. Purtroppo non è così: si prevede che entro il 2050 le persone cieche aumenteranno di 3 volte con un impatto e una responsabilità sociale enorme", afferma Matteo Piovella, presidente della Soi. L'esperto lancia un allarme su fatto che "la maggior parte delle persone si fanno controllare periodicamente dall'ottico che, non essendo professione sanitaria, è totalmente impreparato e non dovrebbe mai parlare di salute o di cure degli occhi".


"Negli ultimi anni - ricorda Piovella - il progresso tecnologico ha portato una trasformazione nella pratica clinica e chirurgica dell'oculistica che non ha eguali in altre specialità: un caso esemplare, che non mi stancherò mai di ripetere, è quello della chirurgia della cataratta. Quando ho iniziato la professione di chirurgo, i risultati erano scarsi o addirittura quasi nulli in termini di efficacia, e la sicurezza era ancora molto lontana: ora siamo nella condizione di operare 650 mila pazienti con un margine di sicurezza adeguato e gratificante. E adottando i più avanzati miglioramenti è possibile corregge i difetti di vista, restituendo - caso unico tra tutti gli interventi chirurgici oggi disponibili - una capacità visiva di alta qualità che la maggior parte dei pazienti non aveva mai sperimentato prima".


"Con molto rispetto possiamo affermare che oggi siamo capaci di migliorare e di molto la vista che ci ha regalato il buon Dio. Nonostante questo - avverte il presidente Soi - la chirurgia della cataratta sta vivendo un paradosso tutto italiano: il risultato oggi ottenibile è indiscutibile ed è apprezzato da tutti, ma purtroppo può usufruirne un limitatissimo numero di pazienti. Per motivi organizzativi e di carenze di budget, il sistema sanitario italiano prevede un rimborso non sufficiente a sostenere il continuo aggiornamento organizzativo e medico chirurgico che si è fermato in oculistica ai primi anni Duemila. Le nuove lenti intraoculari, capaci dei miglioramenti straordinari della vista prima descritti, sono utilizzabili solo in alcune realtà del settore privato, in regime di solvenza".


"Questo ci mette in grande difficoltà - prosegue Piovella - perché eticamente e professionalmente siamo chiamati a garantire le migliori cure a tutti, ma non abbiamo la possibilità di poterla applicare nel sistema sanitario nazionale che effettua oltre il 90% della chirurgia. L'importo del rimborso Ddg per l'intervento di cataratta è da oltre 20 anni in continua riduzione e, pertanto, totalmente insufficiente: ha un importo prestabilito fisso che non permette di comperare nulla in più rispetto quanto utilizzato nel passato. Quando la cura migliora e questo dovrebbe far adottare i nuovi cristallini multifocali, purtroppo non si ha un solo euro in più per acquistarli e tutti sanno che le cose migliori e innovative costano ovviamente di più. Sfortunatamente non è stata prevista l'opportunità di aggiornare gli importi adatti a mantenere sempre la cura migliore".


"La Soi - avverte l'esperto - comprende che questo stato di cose sia determinato dalle ristrettezze finanziarie di un sistema antico oggi in crisi in tutto il mondo, ma bisogna responsabilmente agire consapevolmente, per dare al paziente il diritto di scegliere secondo quanto sancito nella Costituzione. Purtroppo si va nella direzione opposta: non solo si propone un intervento non aggiornato come se non esistessero alternative, ma in Lombardia è stata approvata una legge che impedisce di effettuare l'intervento di cataratta nel settore privato: un modo speciale per eliminare una concorrenza di qualità e per questo molto scomoda. Altri veri e propri abbagli riducono la possibilità di cura nei confronti dei pazienti affetti da malattie degli occhi con grande impatto 'sociale'".


Piovella ci tiene a "evidenziare anche l'impossibilità di ottenere in sala operatoria l'assistenza anestesiologica necessaria effettuata da un medico anestesista specialista per tutti gli interventi di chirurgia oculistica. Stiamo lavorando incessantemente da anni per ripristinare sicurezza e buon senso: oggi esiste una rinnovata attenzione da parte del ministero della Salute e questo lo dobbiamo considerare di buon auspicio per il prossimo futuro, anche se ci preoccupa il procedere in ordine sparso di ogni singola Regione".


La Soi rilancia infine la campagna per proteggere tutti i bambini: "Sono soggetti deboli e meritano tutto il nostro appoggio - dice Piovella - Per questo è stata lanciata la campagna la 'Vista ti salva la vita', dedicata a chi non si è mai sottoposto a visita oculistica: 30 mila visite oculistiche specialistiche messe a disposizione dei cittadini, che gli specialisti effettueranno negli studi privati per ribadire l'importanza della visita oculistica. Un regalo del valore di 3 milioni di euro a vantaggio di tutti. Perché la vista è molto importante".


Tutto queste priorità troveranno ampio sostegno durante il 99esimo Congresso nazionale Soi, da domani a sabato a Roma - ricorda la società scientifica - Domani la presentazione delle nuove Linee guida della chirurgia della cataratta e del cristallino che normeranno le regole per l'adozione delle nuove tecnologie. Giovedì il Simposio organizzato con la Fondazione Treccani, inerente la criticità che ha colpito le terapie intravitreali e specificamente le regole di utilizzo di terapie approvate 'versus' quelle non approvate e la necessità di ridurre il 'gap' del 70% che ha colpito i pazienti affetti da maculopatia che non ha adeguato accesso alle cure. Venerdì la chirurgia in diretta, quest'anno particolarmente efficace con 40 interventi previsti".


Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità: Soi, 7 mila oculisti ogni anno salvano vista a 1,3 mln di persone

Today è in caricamento