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Martedì, 23 Aprile 2024
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Decreto semplificazione, ANGI: priorità a infrastrutture e digitalizzazione per il rilancio del Paese

È arrivato il testo definitivo del decreto semplificazione, dopo una lunga notte di discussione con i partiti di maggioranza convocati in Consiglio dei Ministri. L’approvazione è avvenuta con formula “salvo intese” che lascia aperta la possibilità di successivi interventi e modifiche, anche se, come ha precisato il Premier, l’intesa politica è stata pienamente raggiunta e mancano soltanto gli ultimi dettagli tecnici.

Invitato a commentare il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Il processo di digitalizzazione e trasformazione digitale avviato dal governo promette di essere un importante passo in avanti per maggiore efficienza del comparto della pubblica amministrazione, tuttavia è fondamentale aumentare gli sforzi e gli investimenti a sostegno di tutto l’ecosistema innovazione legato alle imprese e alle infrastrutture, creando una maggiore sinergia tra pubblico e privato e portando avanti programmi mirati all’economia verde e alla sostenibilità, mettendo al centro i giovani e il lavoro per il rilancio del Paese”.

Le principali novità del nuovo decreto legge:

- Deroga al Codice degli appalti fino al 31 luglio e affidamento diretto fino a 150.000 euro:
rafforzamento del codice degli appalti su trasparenza e legalità. Apertura di una finestra di deroga per i prossimi dodici mesi. Le opere e i cantieri non si devono bloccare, in materia di appalti si deciderà con una sentenza breve per la tutela al risarcimento dei danni per tutti gli interventi urgenti da Covid-19. Ci sarà un collegio consultivo tecnico per le opere più importanti, con tecnici che risolveranno tutte le dispute tecniche che molto spesso rallentano le opere. Art. 9, Commissari che avranno poteri nuovi, assetto unico alle norme sui commissari mettendo ordine alle procedure di nomina e alle competenze.

In situazioni complesse si potranno nominare commissari. Individuate le ragioni tecniche dell’art.9: in particolar modo legate a questioni progettuali, e problematiche lavorative dove vi è l’esigenza di specializzare e velocizzare la progettazione. Obiettivo importante è quello di ridurre le disuguaglianze nelle infrastrutture tra nord e sud ed est ed ovest e rendere più competitivo il sistema pase, il piano prevede: strade, ferrovie, porti e infrastrutture strategiche. Questo è un patrimonio all’interno del quale verranno applicate le semplificazioni previste da questo decreto. Complessivamente sono 2000 miliardi.

In materia di edilizia, vi saranno demolizioni e costruzioni più semplici e più veloci. Interventi su aree degradate e norme per facilitazioni della ricostruzione. Non sarà più necessaria l’autorizzazione dei beni culturali per la costruzione di beni mobili, salvo per opere con un valore storico particolare e rilevante.

- Riforma del reato di abuso d’ufficio per pubblici ufficiali

- Alleggerimento burocratico della Pubblica amministrazione:
Paese a portata di click, le PA devono digitalizzare tutto, e il cittadino deve poter ottenere le certificazioni anche tramite app, tutti i servizi saranno disponibili tramite SPID e carta di identità digitale. Stop all’invio di documenti alla PA, meno scartoffie. Applicazione IO, che permette il cittadino di accedere a tutti i servizi della PA. A breve grande progetto in materia di banda larga. Le pubbliche amministrazioni devono rispondere per tempo alle richieste dei cittadini.

Le amministrazioni hanno 60 giorni di tempo per le risposte ai cittadini. D’ora in poi qualsiasi norma che attribuirà nuovi oneri e costi ai cittadini deve essere compensato dall’eliminazione di corrispondenti costi burocratici. D’ora in poi la PA deve pubblicare sui rispettivi siti i tempi di erogazione dalle pratiche, con i tempi visibili a tutti disponibili per i cittadini. Tutto ciò nell’ottica di dare uno stimolo alla PA per renderla più efficace nei tempi di erogazione delle pratiche.

- Green economy:
Autorizzazioni ambientali e verifiche più rapide: dimezzamento dei tempi della valutazione, bonifiche ambientale più semplici, fondi più veloci per l’economia green, no procedure farraginose, più contribuiti alle imprese del settore agricolo.

- Smart working dipendenti pubblici: “basta paura, conviene sbloccare”.
Oggi ci saranno più rischi per il funzionario che non sblocca le opere, tutti i funzionari pubblici devono essere posti in condizioni di sbloccare riforme e opere. Il danno erariale sarà limitato al solo dolo, quindi il funzionario pubblico e il dirigente devono assumersi la responsabilità di firmare. Per il reato di abuso di ufficio, non si abolisce, ma verrà circoscritta la portata. Grazie ai servizi cloud i dipendenti potranno lavorare da remoto, un’importante opportunità per tutti i dipendenti della PA.

- Controllo più pervasivo per associazioni antimafia:
Rafforzamento delle norme sicurezza del ministero dell’interno.

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