Il killer che fa causa allo Stato perché "il carcere è troppo duro"
Anders Breivik vive in isolamento con tre pappagallini, da quando ha ucciso 77 adolescenti al campo estivo del partito socialista norvegese
Anders Breivik vive in isolamento con tre pappagallini, da quando ha ucciso 77 adolescenti al campo estivo del partito socialista norvegese
La sentenza è stata emessa dai giudici norvegesi nell’ambito del processo civile che Breivik ha avviato contro lo Stato, accusandolo di violare i suoi diritti umani in prigione
Le immagini mostrano Anders Behring Breivik, autore della strage in cui morirono 77 persone nel 2011 in Norvegia, che fa il saluto nazista al suo arrivo in aula per l'inizio del processo intentato dal pluriomicida contro lo Stato
77 morti, ma il "mostro di Utoya" non ha mai mostrato alcun segno di pentimento. Ha scritto una lettera ad alcuni giornali norvegesi
Anders Breivik, lo stragista di Utoya, minaccia di iniziare uno sciopero della fame se l'autorità carceraria non rispetterà le sue richieste. Fra queste, "avere la Playstation 3 con accesso a giochi per adulti"
L'università di Oslo non ha accolto la richiesta. Numerosi professori avevano già rifiutato di avere qualsiasi contatto con Breivik
Lo stragista di Utoya scrive alla direzione del carcere lamentandosi per le condizioni "disumane"
Il libro, uscito oggi in Norvegia, si intitola "Le email private di un omicida di massa"
Si chiude il processo sulle stragi di Utoya e Oslo: il 22 luglio 2011 Anders Breivik uccise 77 innocenti. Ecco la lettura del verdetto
Anders Breivik nel giorno della condanna a 21 anni inflittagli dal tribunale di Oslo: il suo sorriso in attesa della sentenza
Arriva la sentenza per l'attentatore di Oslo e Utoya: non riconosciuta l'infermità mentale. Il killer ha accolto con il sorriso la lettura del verdetto
Lo sostiene la Commissione indipendente varata dal governo norvegese, che critica l'operato della polizia
I giudici del tribunale di Oslo hanno ascoltato gli ex amici del killer che l'estate scorsa ha ucciso 77 persone
I giudici hanno ascoltato il racconto di un superstite della strage di Utoya. Intanto una nuova perizia psichiatrica definisce il killer "sano di mente"