Elena Ceste, Buoninconti condannato a 30 anni per il suo "disegno criminoso perverso"
L'uomo, scrivono i giudici d'appello nelle motivazioni, "ha insinuato sospetti su di una persona che ben sapeva essere innocente", cioè il presunto amante della moglie, ed è poi caduto in "clamorose contraddizioni"