Il governo Draghi rischia davvero? Cosa succede con il M5s
La vita dell'esecutivo dipende dalle mosse di Giuseppe Conte e del presidente del Consiglio Mario Draghi
La vita dell'esecutivo dipende dalle mosse di Giuseppe Conte e del presidente del Consiglio Mario Draghi
Mario Draghi e Giuseppe Conte si incontreranno lunedì pomeriggio a palazzo Chigi per chiarire (o per far deflagrare ulteriormente) il caso delle presunte intromissioni del premier nella vita del M5s, ma sul tavolo ci sono anche altri temi
Il presidente del M5s parla anche della scissione di Di Maio
Secondo il sociologo De Masi, il presidente del consiglio avrebbe chiamato il fondatore del M5s "parlando male" di Conte e chiedendogli di rimuoverlo dalla guida del partito. L'ex premier: "Grave che si intrometta nella vita delle forze politiche". Draghi, da Madrid, assicura: "Abbiamo iniziato a chiarirci, il governo non rischia"
Dopo lo scontro pubblico fra Di Maio e Conte, il M5s rischia la scissione. Al centro anche la questione dei candidabili al 2023. Grillo netto: "No al terzo mandato"
Non è escluso che la sconfitta del M5s in commissione esteri al Senato sia frutto della solita faida interna fra Conte e Di Maio
Irritazione del Movimento 5 stelle dopo l'elezione di Stefania Craxi a presidente della Commissione Esteri del Senato. Conte: "Evidente frattura, stiamo a vedere l'evoluzione di tutto questo quadro"
Lo ha detto l'ex Premier alla conferenza di presentazione della scuola di formazione del Movimento 5 Stelle
Il presidente M5s ha ribadito che Vito Petrocelli è fuori dal Movimento
Rousseau non molla il leader del Movimento e rilancia accuse attraverso il libro "Lady Rousseau"
L'ex premier ha messo in chiaro che il M5s si opporrà all'invio di armi che esulino "dal perimetro legittimo di difesa del popolo ucraino". E ha chiesto a Draghi e Guerini di riferire in Parlamento
Il governo ha posto la fiducia sul Dl Ucraina al Senato
Conte a Draghi: "Dove trovi i soldi per le armi? Gli ho detto che non siamo disposti a seguirlo". "L'Italia lascerebbe sbigottito il mondo intero" commenta Letta.
Il presidente del M5S non vuole forzature sul voto in Senato, ma in gioco c'è l'autorevolezza del Governo
Toninelli, Dadone, Floridia i nuovi tre "probiviri". Ma hanno votato appena in 60mila