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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Sondaggi, l'inaspettato effetto del caso Di Maio sul consenso dei 5 Stelle

Contro ogni previsione il M5s risale la china e passa dal 26,5 al 27,3%, ma è ancora presto per parlare di vera inversione di tendenza. Intanto il vicepremier annuncia: "Metto in liquidazione la società"

Dopo l’inchiesta delle Iene sul caso Di Maio, aspettarsi un nuovo calo dei 5 Stelle nei sondaggi era più che lecito. E invece, stando all’ultima rilevazione di Swg per il Tg di La7, non solo non c’è stato nessun tonfo, ma al contrario il M5s risale inaspettatamente la china. I pentastellati guadagnano lo 0,8 per cento e passano dal 26,5% al 27,3: un dato che però, meglio premetterlo subito, è da prendere con le molle. Il trend negativo dei 5 Stelle è infatti durato diversi mesi, e solo successive rilevazioni consentiranno di capire se si tratta di un fuoco di paglia o di una effettiva inversione di tendenza.

Se volessimo però trarne ugualmente una morale, potrebbe essere questa: le grane del vicepremier anziché danneggiare il Movimento lo rafforzano.

sondaggio Tgla7-2

Buone notizie anche per Matteo Salvini: la Lega continua a crescere e passa dal 31,5 al 32% guadagnando lo 0,5% in una settimana. Cala invece il consenso dei partiti di opposizione: il Pd perde lo 0,4 attestandosi al 17,6; giù (- 0,2%) anche Forza Italia e Fratelli d’Italia. Per effetto dell’avanzata della Lega il consenso della coalizione di centrodestra è grossomodo stabile (43,5%), mentre aumenta quello dell’area di governo (59,3).  

sondaggio TGla7 (2)-2-2

Sondaggi, la supermedia di YouTrend

Come dicevamo però è forse prematuro parlare di recupero del M5s. Solo la scorsa settimana, i sondaggi di quasi tutti gli istituti, davano infatti il M5s ancora in calo.  Secondo l’ultima Supermedia di YouTrend e Agi - i dati si riferiscono a giovedì scorso - il M5s si attesterebbe al 26,1%. Si tratta di una media calcolata partendo dai sondaggi realizzati da sette istituti di ricerca (EMG, Euromedia, Ixè, Noto, Piepoli, SWG, Tecnè) e che dunque – almeno in teoria - fornisce una visione più ampia del quadro d’insieme. 

L'annuncio del vicepremier: "Metto in liquidazione l'azienda"

Intanto Di Maio prova ad uscire dall’angolo: oggi in un’intervista al Fatto, il vicepremier ha fatto sapere che "l'attività imprenditoriale della srl è cessata da oltre un anno" e oggi la ''stessa verrà posta in liquidazione". ''Poiché ho già dichiarato di non essermi mai occupato di fatti di gestione - ha aggiunto il leader politico M5s - di essere stato operaio della ditta di mia madre per soli 4 mesi e di aver aperto il cancello del deposito di mio padre qualche volta e niente più, non potendomi ora occupare del controllo di legalità e della revisione contabile postumi delle aziende di famiglia, io direi di finirla qui, perché devo occuparmi dei problemi del Paese''.

Conte: "Di Maio il più trasparente tra i politici italiani"

Il vicepremier ha incassato anche la solidarietà, per la verità abbastanza scontata, di Giuseppe Conte. "Lo apprezzo per come sta gestendo questo momento”, ha detto il presidente del consiglio in un’intervista ad Avvenire. "Di fronte a una inchiesta giornalistica 'invasiva' si sta mostrando, l'ha detto lo stesso giornalista, il più trasparente tra i politici italiani. Comprendo il suo rammarico e gli esprimo la mia solidarietà''.

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