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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Affitti, lo Stato continua a pagare: "Peggiore porcata vista in Parlamento"

Dopo una serie interminabile di decreti e contro-decreti la norma che "eliminava" gli affitti d'oro per Camera e Senato è scomparsa nel nulla. Così gli italiani continueranno a pagare

ROMA - Fatta la legge, trovato l'inganno. Nella più classica tradizione italica, il governo ha già trovato il modo di neutralizzare la norma sugli affitti d'oro della Camera, gli stessi affitti che costano all'Italia dodici miliardi di euro all'anno. La legge che sembrava potesse liberare per sempre l'amministrazione di Montecitorio dal pesante fardello degli affitti multimilionari, infatti, è già soltanto un vecchio ricordo. A "salvare" tutti, ma non gli italiani, è stato il dl "salva Roma" sul quale il governo ha deciso di porre un voto di fiducia d'urgenza per oggi pomeriggio.

La questione affitti d'oro tiene impegnata l'Aula di Montecitorio da due giorni in una serie impressionante di decreti, contro-decreti e contro contro-decreti. Tutto comincia qualche giorno fa quando la "manovrina" dà l'ok a un emendamento del M5s che avrebbe consentito a Camera e Senato di recedere dagli affitti da loro stipulati anche in mancanza di una clausola rescissoria. Obiettivo chiaro era eliminare dai registri spese le voci multimilionarie alla casella affitti. 

Peccato, però, che nel decreto "salva Roma", quello sul quale il governo ha deciso di porre la fiducia, qualcuno avesse eliminato la norma. A scoprire l'inganno erano stati i grillini che avevano costretto la Camera a correre ai ripari. Tutti felici e contenti? Assolutamente no perché nella Legge di Stabilità è stato inserito di fretta e furia un "codicillo" che neutralizza la norma anti-affitto. E con la legge di Stabilità che approda oggi in Senato i margini di manovra sono davvero ridottissimi, quasi nulli. 

Alla nuova scoperta, in Aula si è scatenato il caos. Tanta la rabbia di M5s, che ha raccolto anche l'approvazione di Renzi, e Lega. I due schieramenti si sono detti pronti a far saltare il decreto se la "porcata" - il Porcellum non è più solo - non verrà subito cancellata. "La casta ha trovato il modo di bloccare il nostro emendamento contro gli affitti d'oro - hanno tuonato i grillini - E' una delle peggiori schifezze viste in Parlamento". Meno "chiacchiere" della Lega con il deputato Buonanno che si è presentato in Aula "armato" di un forcone di cartone. 

Intanto, a mettere la parola fine sulla questione potrebbe essere un decreto governativo da inserire nel "decreto milleproroghe" pronto a uscire da palazzo Chigi il 27 dicembre. Sperando che sia l'ultimo. 

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