Chi è Alberto Bonisoli, ministro dei Beni Culturali
Esperto di formazione, moda, design, Bonisoli è stato chiamato a guidare il Mibact. Era già stato indicato alla guida del dicastero di via del Collegio Romano da Luigi Di Maio nella squadra dei ministri presentata prima delle elezioni
Esperto di Education Management, design e sviluppo di progetti internazionali, Alberto Bonisoli è il nuovo ministro dei Beni Culturali.
Classe 1961, mantovano, Bonisoli è direttore della Naba, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, che declina in diverse direzioni la disciplina del designer. Il suo nome era già stato indicato dal leader del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio come titolare del Mibact nella squadra dei ministri targata M5S presentata prima delle elezioni, Bonisoli.
Alberto Bonisoli, chi è il nuovo ministro dei Beni Culturali
Il nuovo inquilino di via del Collegio Romano guida anche dal 2013 la Piattaforma Sistema Formativo Moda, un'associazione che si pone l'obiettivo di promuovere e rafforzare il sistema italiano di formazione moda. L'associazione si pone anche l'obiettivo di consolidare i rapporti istituzionali e progettare un sistema di certificazione delle scuole di moda che ne garantisca la qualità a livello internazionale.
Dal 2005 al 2007 Bonisoli è stato inoltre Senior Consultant al ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Nel corso del suo incarico ha lavorato alla definizione dei programmi integrati per favorire l'adattamento alla cornice comunitaria dei programmi italiani di ricerca e sviluppo. Tra le sue collaborazioni accademiche, spicca quella pluriennale con l'Università Bocconi di Milano, dove ha insegnato Innovation Management e diretto numerosi progetti di partnership internazionali. E' stato consulente di istituzioni pubbliche, nazionali e dell'Unione Europea, e di università in oltre venti paesi, aiutando a elaborare piani d'innovazione e di sviluppo inambito di istruzione, ricerca e formazione.