rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Alcoa / Olbia-Tempio

Alcoa, gli operai non si arrendono: "Da oggi, una protesta al giorno"

I lavoratori, reduci dalla manifestazione di ieri a Roma, hanno occupato per due ore la nave salpata da Civitavecchia e attraccata ad Olbia: "Rallentare la chiusura dell'impianto non significa niente". Quindi protesta a Cagliari

Non accenna a placarsi la rabbia degli operai Alcoa. A poco sembra valso il tavolo di trattative di ieri a Roma che si è concluso con l'impegno dell'azienda a rallentare il processo di chiusura dell'impianto di Portovesme.

I lavoratori, reduci dalla manifestazione ad alta tensione di ieri a Roma hanno deciso di non scendere dal traghetto che li ha riportati a Olbia: "Per ora non scendiamo dalla nave. Non ci fermeremo e faremo tutte le azioni necessarie per evitare la chiusura degli impianti".

E così dopo la 'protesta del silos', è il turno della 'protesta del traghetto'. Quindi, solo dopo tre ore di occupazione, si sono messi in marcia - con diversi pullman - verso Cagliari dove oggi è atteso un altro incontro tra azienda, enti locali e sindacati. 

Da oggi, "una protesta al giorno, perché Alcoa non deve chiudere. E noi non molleremo" spiegano gli operai

I rappresentanti sindacali confermano che le proteste degli operai sono dovute al risultato negativo dei vertice di ieri a Roma al ministero dello Sviluppo Economico. Secondo i sindacati, visto il ritmo delle procedure di spegnimento delle celle produttive, da qui al prossimo primo novembre l'impianto di Portovesme per la produzione di alluminio sarà fermo.


Alcoa, la manifestazione degli operai a Roma | FOTO TMNEWS INFOPHOTO

FIOM: "DELUSI DAL TAVOLO" - "Siamo delusi dall'esito dell'incontro di ieri. Rimandare di un mese non risolve la situazione. Forse non abbiamo fatto abbastanza così abbiamo deciso di bloccare lo sbarco del traghetto ad Olbia". A parlare è Bruno Usai, sindacalista della Fiom nella rsu dello stabilimento Alcoa di Portovesme.

Operai Alcoa contestano 'tecnici' e politici: allonanato Fassina (Pd) dal corteo

LA TRATTATIVA - In una giornata segnata da scontri e tensioni a Roma, Alcoa si è impegnata ieri a rallentare il processo di chiusura dell'impianto di Portovesme. Questo quanto emerso dal verbale di conclusione dall'incontro al ministero tra governo, sindacati, azienda ed enti locali. Il verbale recita che "il processo di spegnimento delle celle già avviato procederà in modo più graduale di quanto originariamente programmato dalla società evitando consistenti blocchi giornalieri in precedenza previsti".

Alcoa, scontri tra manifestanti e polizia

IL VERBALE - Dal verbale emerge inoltre che la fonderia resterà operativa per tutto il mese di novembre e che, oltre a garantire la tenuta in efficienza di tutte le celle, verrà adottata, per un significativo numero di esse, una tecnica in grado di garantire l'immediata rimessa in marcia dello stabilimento della quale Alcoa si assume l'onere economico. Nel verbale si assicura infine che i lavoratori dell'indotto Alcoa avranno accesso alla cassa integrazione in deroga.

KLESH O GLENCORE - Dallo stesso verbale emerge anche che il ministero dello Sviluppo economico convocherà a breve Klesch e Glencore auspicando che si arrivi "rapidamente a una positiva conclusione" della vertenza Alcoa. La convocazione mira a "verificare lo stato di avanzamento della trattativa e fornire adeguata assistenza per il superamento di eventuali ostacoli e difficoltà". Medesimo impegno verrà profuso per eventuali nuove manifestazioni di interesse.

CIACCIA FIDUCIOSO - "Sono fiducioso che si possa trovare una svolta positiva, stiamo tentando di fare un miracolo". Così il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, a margine della presentazione dei risultati del piano per l'esodo estivo 2012 dell'Anas, ha risposto a chi gli chiedeva un commento alla vicenda Alcoa dopo la giornata di alta tensione e scontri a Roma. "Dal governo - ha affermato - c'è un'attenzione forte sul lavoro perchè sul lavoro e sulle famiglie non si scherza". Quanto all'annuncio degli operai dello stabilimento di Portovesme di fare una protesta al giorno, Ciaccia ha risposto: "Gli operai è giusto che facciano quello che ritengono di fare; l'attenzione del governo è alta a prescindere dalle proteste"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alcoa, gli operai non si arrendono: "Da oggi, una protesta al giorno"

Today è in caricamento