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Venerdì, 29 Marzo 2024
SCANDALI

Cene e champagne coi soldi della Cultura: arrestato assessore

In manette Luigi De Fanis, assessore alla Cultura della Regione Abruzzo: avrebbe preteso mazzette per l'organizzazione di eventi e si sarebbe appropriato di soldi destinati all'assessorato

PESCARA - Da un lato, le mazzette per l'organizzazione di eventi. Dall'altro, soldi pubblici spesi per cene, bottiglie di champagne e pernottamenti. Non si faceva mancare nulla l'assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, ex sindaco di Montazzoli. Ne sono convinti gli uomini del Corpo Forestale dello Stato che questa mattina hanno arrestato l'assessore. Pesantissime le accuse per De Fanis: concussione, truffa aggravata e peculato

Nel mirino dei Forestali sono finiti gli eventi organizzati in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio. Secondo la denucia di un imprenditore, infatti, l'assessore avrebbe fatto continue richieste di denaro all'uomo in cambio della erogazione di fondi per l'roganizzazione delle manifestazioni.  

L'importo dei fondi regionali previsti per gli eventi legati alle celebrazioni sarebbe stato di circa quarantamila euro e la richiesta di mazzetta, secondo fonti giudiziarie, sarebbe stata del 10%. Il meccanismo messo in atto sarebbe stato quello di gonfiare le fatture: a inchiodare De Fanis e la sua segretaria, Lucia Zingariello, finita ai domiciliari, anche intercettazioni telefoniche ed ambientali.

Inoltre, De Fanis, da qui l'accusa di peculato, avrebbe usato soldi in realtà assegnati all'assessorato alla Cultura per spese private: da cene nei ristoranti di lusso a bottiglie di champagne, passando per pernottamenti in grandi alberghi

Nei guai, insieme all'assessore, anche la responsabile dell'agenzia promozione culturale di Sulmona, Rosa Giammarco, e l'imprenditore di Vasto, Ermanno Falone. 

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