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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Perugia

Terremoto politico in Umbria: ai domiciliari assessore e segretario Pd

Inchiesta della procura di Perugia per presunte irregolarità nei concorsi di assunzioni per le aziende ospedaliere. Virus nei telefoni per intercettare gli indagati

I militari della Guardia di Finanza di Perugia hanno arrestato il segretario del Pd dell'Umbria Gianpiero Bocci e l'assessore regionale alla Salute e coesione sociale Luca Barberini. Sono gli sviluppi di un'inchiesta portata avanti dalla procura di Perugia in merito a presunte irregolarità nei concorsi di assunzioni per le aziende ospedaliereBocci Barberini sono stati posti agli arresti domiciliari.

Concorsi pilotati, l'inchiesta svela anche incontri sessuali dopo i "suggerimenti" 

Dopo l'autosospensione del segretario regionale dell'Umbria, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha deciso immediatamente di nominare commissario il presidente della Federazione regionale, Walter Verini

Umbria, le intercettazioni

Trojan nei telefonini per captare i colloqui: è quanto emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Perugia Valerio d'Andria, che "ha consentito di documentare il significativo contenuto di alcuni colloqui tenuti dall'indagato Emilio Duca, direttore generale dell'azienda ospedaliera di Perugia.

Sia Emilio Duca che Maurizio Valorosi, direttore amministrativo della stessa azienda, entrambi indagati nell'inchiesta, erano anche sottoposti a intercettazione ambientale in ufficio.

Inchiesta sulla sanità umbra

Oltre all'assessore alla Sanità, Luca Barberini, e al segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci, il direttore generale e il direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera di Perugia, tra gli indagati risulta anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini.

Nell'ordinanza si legge come tra le conversazioni captate tra gli indagati dell'inchiesta di Perugia sulla sanità, lo stesso Duca "indicava chiaramente come sponsor" di uno dei candidati da 'sponsorizzare' a scapito di altri candidati ai concorsi per incarichi ospedalieri un certo "assessorato", riferendo "inoltre di un colloquio avuto in proposito anche con la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini".

Nel primo pomeriggio, la stessa presidente aveva confermato di aver ricevuto una notifica per "una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa  a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra". 

Concorso in sanità, perquisiti la presidente Marini, l'assessore Barberini e il segretario Pd Bocci

"Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all’attività dei rappresentanti dell’Autorità giudiziaria - aveva sottolineato - Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della Magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine".

Umbria, in video scambio tracce delle prove

Un video documenterebbe come il dg dell'ospedale di Perugia, Emilio Duca, "avesse con sé le tracce delle prove scritte del concorso e le dovesse portare in 'consiglio regionale', per consegnarle all'assessore regionale Luca Barberini, il quale risulterà in effetti dal prosieguo delle conversazioni il soggetto più interessato all'esito della procedura e quello anche più ascoltato".

In particolare l'ordinanza fa riferimento alla "conversazione intercettata" e alle "immagini captate presso l'ufficio di Maurizio Valorosi il giorno prima delle prove scritte".

"L'assessore regionale alla Sanità ha così condizionato 4 procedure di selezione del personale; l'allora onorevole, nonché sottosegretario all'Interno Giampiero Bocci, oggi segretario regionale del Pd, è intervenuto illecitamente in tre procedure. Proprio l'abile sfruttamento di un efficiente e solido sistema clientelare della stabile utilizzazione delle funzioni e del ruolo istituzionale rivestito per finalità illecite, convincono della necessità di una misura cautelare di tipo detentivo per fare fronte alle esigenze cautelari sopra ravvisate".

Umbria, perché gli arresti

Nel giustificare la misura detentiva dell'ex sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, il gip di Perugia fa riferimento alla "capacità dimostrata dall'indagato di interferire con l'attività di indagine con condotte favoreggiatrici nei confronti degli altri indagati". In particolare, il gip fa riferimento alla circostanza che Bocci avrebbe rivelato l'esistenza dell'indagine. 

"E', dunque, particolarmente elevato che egli sfruttando conoscenze acquisite nell'ambito istituzionale e in particolare tra ufficiali di polizia giudiziaria, possa porre in essere altre condotte analoghe a quelle già approfondite con conseguente pregiudizio per le indagini".

Chi è Gianpiero Bocci

Gianpiero Bocci, già Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, è stato anche sottosegretario all’Interno nel governo Letta, Renzi e Gentiloni.

Nato il 10 agosto 1962 a Cerreto di Spoleto di cui è stato primo cittadino dal 1985 al 1995, Gianpiero Bocci alle elezioni politiche del 2006 viene eletto deputato nella Circoscrizione XIII (Umbria) nella lista dell’Ulivo, e rieletto nel 2008 e nel 2013. Dal 16 dicembre 2018 rivestiva la carica di segretario regionale PD dell'Umbria.

Chi è Luca Barberini

Luca Barberi, già commercialista e revisore contabile in diverse società pubbliche e private, come scrive sul suo sito personale è stato per diversi anni è stato educatore nell'Agesci. 

Nato il 12 settembre 1964, vive e lavora a Foligno, dove è stato segretario comunale della Margherita prima di aderire al Partito democratico. Alle elezioni regionali del 2015 è stato riconfermato consigliere regionale, nella lista del Pd e nominato assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare.

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