Sanitopoli lombarda: assolto il viceministro Garavaglia, condannato l'ex vicepresidente Mantovani
Il processo era stato istituito in seguito alla denuncia per turbativa d'asta su una gara indetta da tre Asl lombarde per il servizio di trasporto di persone dializzate
I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano hanno assolto "per non aver commesso il fatto" il viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia accusato di turbativa d'asta, in qualità di ex assessore lombardo all'Economia, per una gara da 11 milioni di euro del 2014 per il servizio di trasporto di persone dializzate. Il pm Giovanni Polizzi aveva chiesto per il leghista una condanna a due anni.
La quarta sezione penale del Tribunale di Milano - presieduta dalla giudice Giulia Turri, ha ritenuto che il viceministro Garavaglia, all'epoca dei fatti assessore all'Economia della Regione Lombardia, non abbia dato "specifiche disposizioni" e "l'input iniziale" per "vanificare gli esiti del bando" di una gara indetta "in forma aggregata" da tre Asl per il servizio trasporto dializzati, come ipotizzato dall'accusa.
Processo sanità lombarda, condannato Mantovani
Nell'ambito dello stesso processo i giudici hanno condannato a 5 anni e 6 mesi l'ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani per il quale il pm Giovanni Polizzi aveva chiesto una pena di 7 anni e 6 mesi per l'accusa di turbativa d'asta, corruzione e concussione.
L'ex assessore lombardo, ex senatore ed ex sindaco, per l'accusa era "a capo" di un "sistema di favori" e gestiva un "groviglio di interessi pubblici e privati che si concentrava nella sua figura, un sistema gestito anche dal suo entourage e dalle sue persone di fiducia".
L'ex vice presidente della regione Lombardia Mario Mantovani in tribunale a Milano durante una pausa del processo in cui è imputato con il vice ministro Economia Massimo Garavaglia per turbativa d'asta, Milano, 12 Giugno 2019. ANSA / MATTEO BAZZI
