La salentina Barbara Lezzi è il nuovo ministro per il Sud
La senatrice del M5s è stata chiamata ad occuparsi del dicastero per il Meridione nel nuovo governo giallo-verde di Giuseppe Conte. In rete spopola la frase sui condizionatori
Quello di Barbara Lezzi è tra i volti più inaspettati del governo guidato da Giuseppe Conte: è il nuovo ministro per il Sud. Salentina, di Lecce, è chiamata ad occuparsi di un Meridione che, quanto meno geograficamente, rappresenta al meglio: il suo nome spuntato a sorpresa tra lo stupore delle stesse file dei 5Stelle.
Chi è Barbara Lezzi
Classe '72, Lezzi si è diplomata nel 1991 all'istituto tecnico Deledda per periti aziendali ecorrispondenti in lingue estere di Lecce. Nel gennaio '92 ha iniziato la sua esperienza di lavoro presso un'azienda del settore commercio con la qualifica di impiegata di III livello. Nel 2013 viene eletta senatrice nella circoscrizione Puglia per il Movimento 5 Stelle, entra in commissione permanente bilancio e programmazione economica del Senato e ne diviene vicepresidente. Sempre nella scorsa legislatura, è stata membro della commissione permanente per le politiche europee.
Barbara Lezzi e le polemiche
Quando scoppia il caso 'rimborsopoli', da un'inchiesta delle Iene, ne viene sfiorata per un mancato bonifico di circa 3.500 euro. Si difende strenuamente e viene subito 'perdonata' dai vertici grillini. Ma c'è un altro inciampo nella sua storia politica: il nome di Lezzi è finito nel tormentone 'parentopoli' del 2013, a causa della nomina della figlia del compagno come portaborse.
Rimborsi M5s: La difesa di Barbara Lezzi in tv
Anche per questi due episodi la sua indicazione a capo del ministero del Sud -venuta allo scoperto solo nei giorni scorsi, quando il governo M5S-lega sembrava ormai tramontato- ha creato parecchi malumori in casa 5 Stelle.
Lezzi e i condizionatori: "Pil aumenta con il caldo"
La senatrice del M5S, Barbara Lezzi, si rivolgeva nel 2017 a Matteo Renzi e al governo Gentiloni spiegando così i dati Istat positivi sul PIL: "I numeri di Giugno hanno fatto marciare la produzione industriale. Sì, perché a Giugno si è consumata molta più energia"