Benzina: prima i rincari, poi gli sconti

Da venerdì nuovi sconti, ma prima i rincari. La rete carburanti si prepara al nuovo "assalto al pieno" degli automobilisti del prossimo fine settimana ritoccando - ancora - in alto i prezzi. 

RINCARI - Tocca ancora ad Eni che si muove, quanto ai prezzi raccomandati, con un +1,4 cent euro/litro per la benzina e un +1,5 sul diesel mentre scende sul Gpl.  TotalErg a sua volta ritocca entrambi i prodotti di +0,4 cent.

Prezzi praticati "serviti" sul territorio, quindi, in crescita per tutte le compagnie sia per effetto delle quotazioni internazionali sia per tenere conto delle campagne self. Per le no-logo, a livello nazionale, continuano in particolare gli aumenti sul diesel in attesa delle decisioni delle prossime ore. 

TRA RINCARI E PROMOZIONI - Sembra sempre più dimostrata la teoria del circolo vizioso: le "punte" di vendite nel week end (con margini inesistenti o quasi) creano la necessita di aumentare i prezzi durante gli altri giorni e quindi spingono i clienti ancora di più ad aspettare il fine settimana, aggravando la situazione di chi fa le promozioni.  Sebbene non sia da escludere che il fenomeno possa attenuarsi.

Si moltiplicano, infatti, voci di campagne sconti infrasettimanali (che andrebbero ad aggiungersi a quelle già in atto in alcuni impianti delle petrolifere) volte proprio a mutare uno scenario che sta mettendo a dura prova il sistema di distribuzione dei carburanti. 

PREZZI MEDI - Intanto, i prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,831 euro/litro per la benzina, 1,721 per il diesel e 0,760 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,900 euro/litro, a 1,754 per il diesel e 0,795 per il Gpl.